Dove si può andare senza obbligo di quarantena in merito ai viaggi all’estero? L’emergenza coronavirus non è finita ma l’arrivo del Green Pass italiano e del Pass Verde Europeo dovrebbero cambiare le carte in tavola e dare una spinta al turismo e ai viaggi di piacere. Dal 15 maggio scadrà anche l’ordinanza di Speranza che obbliga alla quarantena una volta tornati in Italia, oltre al tampone.

Viaggi all’estero, regole aggiornate

Mentre si attende il nuovo pass vaccinale europeo che dovrebbe arrivare da giugno e permetterà di spostarsi tra i paesi Ue o terzi senza quarantena, il sito Viaggiaresicuri della Farnesina ha aggiornato le regole per alcuni paesi stranieri.

Va sempre ricordato che fino al 15 maggio valgono le regole che impongono l’obbligo di quarantena di 5 giorni al rientro dai paesi esteri a cui aggiungere un tampone da effettuare al ritorno.

Croazia e Cipro

Al momento, chi vuole andare in Croazia fino al 15 maggio deve presentare un test negativo effettuato nelle ultime 48 ore o il certificato di vaccinazione se sono trascorsi 14 giorni dalla seconda dose. Chi è guarito dal covid può evitare di presentare il tampone se se sono state vaccinate con almeno una dose. Per andare in vacanza a Cipro, al momento, chi arriva dall’Italia deve presentare un certificato di test molecolare negativo non più di 72 ore prima e ripete il test all’arrivo a Cipro.

Grecia, Kenya, Spagna, Portogallo, Francia e Uk

Per i viaggi in Grecia bisognerà presentare o un tampone negativo molecolare presentato nelle 72 ore precedenti, oppure un certificato di vaccinazione negativo che attesti che siano trascorsi 14 giorni dal completamento della vaccinazione.
Anche il Kenya permette di evitare la quarantena presentando un tampone negativo effettuato 96 ore prima, oltre a compilare un modulo online di monitoraggio per la generazione di un Qr code che sarà presentato ai controlli.

Obbligo di test molecolare negativo nelle 72 ore precedenti anche per i viaggi verso la Spagna senza obbligo di quarantena, così come in Portogallo, dove però si specifica che fino al 16 maggio “l’ingresso o il transito in Portogallo è consentito solamente per i viaggi essenziali: viaggi per motivi professionali, di studio, di ricongiungimento familiare, di salute o per ragioni umanitarie”.

Al momento sono sconsigliati gli ingressi in Francia, in alternativa è obbligatorio presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti, test che è obbligatorio anche per chi si è vaccinato, oltre alla compilazione dell’autocertificazione. Anche in UK è previsto un test negativo effettuato nei 3 giorni precedenti, oltre alla compilazione di un formulario online nei 2 giorni precedenti la partenza e in questo caso un periodo di isolamento di 10 giorni.

Vedi anche: Green pass italiano dal 16 maggio: come funziona il documento per viaggiare in estate

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