Continua la nostra rubrica estiva sulle pubblicità più significative degli anni Ottanta, quelle che hanno segnato la storia della televisione italiana e che ci sono rimaste nel cuore. Questa settimana, vi presentiamo tre spot di successo: Amaro Averna, Kodak e Morositas. (Leggi anche: Tormentoni pubblicitari anni ’80: ecco i 3 spot selezionati questa settimana)

Amaro Averna è stato probabilmente tra gli spot più emozionanti del decennio. Quello che vi proponiamo risale al 1987. Nei 30 secondi si vede un padre fare visita al figlio indaffarato nel suo lavoro, che quasi non si accorge della presenza del primo.

I due si abbracciano, evidentemente non si vedevano da molto tempo e suggellano il loro ritrovarsi insieme con un amaro. Le scene vengono accompagnate dal sottofondo musicale con testuali parole: “Nell’aria/stasera di respira più amore/e la vita è più vita/tutti insieme così/Amaro Averna scalda il cuore/col gusto pieno della vita”.

Indimenticabile un altro spot degli anni Ottanta, il cui primo episodio è stato mandato in onda nel 1987, ma che durerà fino al 1997. Parliamo di Kodak, marchio-simbolo delle pellicole fotografiche e delle polaroid. La società nel 2011 è andata in bancarotta, travolta dalla tecnologia del digitale, che pure essa stessa aveva contribuito a portare in auge sin dagli anni Settanta. Il video in questione ritrae un alieno, che si reca presso uno studio fotografico per fare sviluppare un rullino dei suoi viaggi interplanetari.

L’alieno in questione è il napoletano Davide Marotta, classe 1962, attore di successo, che ha recitato tra l’altro anche per Dario Argento. L’uomo soffre di nanismo, ragione per cui è alto solamente 1,15 metri. Grazie a questa sua peculiarità fisica, però, potrà interpretare per un intero decennio i panni del bimbo-alieno. Suo il tormentone “Ciribiribì, Kodak”, che è rimasto tale per svariati anni.

E, infine, le caramelle Morositas della Perfetti. Lo spot non sarebbe forse potuto andare in onda ai giorni nostri, caratterizzati dal “politically correct” nella sfera sessuale, in particolare.

I maschietti se lo ricorderanno per il lato b dell’avvenente Cannelle, che nel corso di un party a base delle caramelle gommose cammina con un fondoschiena in bella mostra. La scena si conclude con un ragazzo appena arrivato su uno skateboard e che finisce addosso alla bella ragazza, con la testa tra i suoi seni. Le caramelle erano forse l’ultima cosa che circa la metà degli spettatori ricordasse dello spot.