La TV è cambiata parecchio negli ultimi decenni. Il digitale terreste ha rivoluzionato i palinsesti nell’ultimo lustro, facendo nascere nuovi canali e ampliando significativamente l’offerta televisiva. E ci pensate mai a come erano belle le pubblicità del passato? Non stiamo tornando indietro ai tempi di Carosello, bensì agli anni Ottanta, che per la TV italiana furono di svolta, non fosse altro per la nascita delle reti Fininvest dell’allora imprenditore Silvio Berlusconi, che ruppero il monopolio Rai. La nostra redazione ha selezionato per voi tre spot pubblicitari tra i più famosi per questa settimana, per quella che sarà una nostra rubrica estiva all’insegna della nostalgia e dei ricordi.

1)  Coca Cola: “Vorrei cantare insieme a voi in magica armonia…”. Chi non ricorda questo jingle di successo di oltre un trentennio fa per il periodo natalizio? Lo spot venne mandato in onda per la prima volta nel 1983, realizzato da Coca Cola e Oscar Prudente, con quest’ultimo a mutuare la canzone dalla versione inglese dal titolo “I’d like to buy the world a coke”. Il video era stato girato vicino a Roma nel 1971, ma per i consumatori americani, tanto che si rese necessario adattarne il montaggio, in modo che il labiale inglese venisse reso più confacente al pubblico italiano.

Nello spot, si notano centinaia di ragazzi in abiti estivi e tipici degli anni Settanta in stile hippy, ma l’anomalia non ha impedito alla campagna pubblicitaria di divenire un punto di riferimento per tutti gli anni Ottanta.

2)  Barilla: DO RE MI FA SOL LA SOL sono le prime note che da bambini a scuola iniziamo tutti in Italia a imparare a suonare. Sono quelle utilizzate dal famosissimo spot della Barilla sin dal 1987, quello che puntava prettamente sui buoni sentimenti che stringono il cuore. Nel video, vengono ripresi un gattino sotto una pioggia battente e una bambina di ritorno da scuola, mentre la madre prepara il pranzo.

La pargoletta porta il gattino con sé, nel frattempo torna a casa anche il papà e nella scena finale si ritrova tutta la famiglia insieme, micio compreso. Lo spot si chiude con voce e scritta “Dove c’è Barilla, c’è casa”. Dire che è molto italiano è poco!

3)  San Pellegrino: “E adesso esageriamo… San Pellegrino, che aranciata esagerata; ogni bevuta è una grandissima risata, ah ah”. Era l’incipit dello spot della famosa bevanda e che risale al 1988. Protagonista dello spot è un gruppetto di bambini e, in particolare, uno smorfiosetto con i capelli rossicci, non un esemplare di perfetta simpatia, ma se stiamo qui a parlarne a quasi 30 anni di distanza, evidentemente i 30 secondi di questa pubblicità hanno colpito nel segno, diventando uno dei simboli di un decennio.