E’ iniziata la tanto discussa rivoluzione per le tariffe autostradali. L’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) ha dato il via alla procedura di revisione dei criteri di aumento delle tariffe, un cambiamento che era già iniziato il 18 febbraio scorso come avevamo già anticipato nell’articolo Rivoluzione autostrade: nuovo meccanismo per le tariffe e telepedaggio unico

Pedaggi autostradali, parte il cambiamento

Dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova dello scorso agosto, l’Autorità ha voluto iniziare un percorso di revisione dei criteri per le tariffe autostradali “relativo alle concessioni di cui all’articolo 43 del D.

l. 201/2011 come richiamato dall’articolo 37 del medesimo decreto”. Il nuovo sistema tariffario dovrebbe essere basato sul metodo del price cap e “e con determinazione dell’indicatore di produttività X a cadenza quinquennale”.

Che cos’è il metodo price cap

Il metodo price cap è un sistema di regolazione di prezzi dei servizi pubblici che dovrebbe tutelare i consumatori in cui le concessionarie possono aumentare le tariffe sono se cresce il livello di servizio fornito agli utenti. In sostanza, il sistema prevede riduzioni tariffarie per eventuali extra-ricavi causati da un traffico superiore del previsto e un meccanismo di penalità/premi per la qualità dei servizi offerti.

Lo scopo è andare verso tariffe uguali per ogni gestore, si prevedono tagli per ridurre i costi da parte degli operatori e in seguito saranno emanati provvedimenti per altre concessionarie, dopo che si arriverà alla risoluzione per quanto riguarda le concessionarie che sono in fase di rinnovo del loro piano finanziario. Secondo quanto riporta Il Sole 24 ore sarà possibile, da parte degli interessati, inviare osservazioni entro il 29 marzo considerato che il procedimento dovrebbe chiudersi entro il 28 giugno. Nel frattempo l’Autorità di regolazione dei Trasporti, il Ministero dei Trasporti e l’Agenzia per la sicurezza di ferrovie, strade e autostrade (Ansfisa), istituita con il decreto Genova, dovranno aumentare i controlli su investimenti e costi.

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