Che cosa cambia da oggi 3 giugno con gli spostamenti tra regioni? Dalla giornata di oggi si potrà circolare liberamente in Italia senza bisogno di autocertificazione, ovviamente restano valide tutte le cautele relative al distanziamento, uso della mascherina e il divieto di assembramenti. 

Cosa si può fare e cosa non si può fare dal 3 giugno

Dopo gli ultimi dati del monitoraggio svolto da Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute, il governo ha deciso di riaprire le regioni e permettere così gli spostamenti liberi, fermo restando che qualora nascano nuovi focolai i governatori potranno chiudere nuovamente zone specifiche.

Alcuni controlli però sono previsti in alcune regioni come Sardegna e Sicilia. Nel primo caso, il presidente della Sardegna, Christian Solinas, messo da parte il test sierologico, ha pensato alla registrazione dei passeggeri all’imbarco o all’arrivo sull’isola con la compilazione di un modulo, una sorta di questionario epidemiologico. Dal 13 giugno saranno ripristinati tutti i voli domestici così quelli marittimi. In Sicilia il presidente della Regione Nello Musumeci, ha invece disposto la sorveglianza sanitaria e l’obbligo di avviso al medico di famiglia in caso di sintomi sospetti. Dal 5 giugno sarà anche attiva l’app di tracciamento Sicilia Sicura e i turisti saranno controllati con termoscanner nei porti e stazioni. In Puglia sarà invece necessario segnalare la propria presenza per memorizzare gli arrivi in regione mentre il Lazio pensa ugualmente alla misurazione della temperatura.

In linea generale sarà valido il modulo di tracciamento di cui vi avevamo già parlato nell’articolo Spostamenti liberi dal 3 giugno: che cosa prevede il tracciamento per 14 giorni.

I test sierologici non saranno obbligatori ma solo su base volontaria e alcune strutture ricettive potrebbero proporlo nel pacchetto. Tra le novità, anche la misurazione della temperatura sui treni dell’Alta Velocità, con particolare attenzione per quelli Roma-Milano o verso le località turistiche.

Spostamenti in auto come funziona?

Da oggi sarà dunque possibile spostarsi anche fuori regione in auto, moto o con altri mezzi pubblici. Nel caso degli spostamenti in auto andranno rispettate alcune importanti regole relative ai passeggeri. Si potranno portare in auto anche persone con cui non si convive ma a bordo dell’auto bisognerà indossare la mascherina e rispettare sempre le norme anti assembramento. Per quanto riguarda l’auto, davanti dovrà sedere solo il guidatore e dietro si potranno trasportare massimo due persone ma il sedile in mezzo dovrà restare vuoto. Se si viaggia solo in due, sempre nel caso di non conviventi, il secondo passeggero dovrà sedersi dietro dall’altro lato del guidatore per garantire il più possibile la distanza.

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