Un sondaggio realizzato e reso noto mercoledì da Fox News, la rete d’informazione televisiva vicina al Partito Repubblicano negli USA e di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch, confermerebbe la leadership di Donald Trump tra gli elettori registrati del GOP, in vista delle elezioni primarie, che nei prossimi mesi dovranno trovare il candidato da contrapporre a quello democratico per la corsa alla Casa Bianca, che con ogni probabilità sarà l’ex Firts Lady, Hillary Clinton. Stando al sondaggio, Trump otterrebbe il 26% dei consensi, seguito a breve distanza dal chirurgo di colore in pensione, Ben Carson, al 23%.
L’economia è la priorità degli elettori del GOP
L’economia dovrebbe essere la ragione principale del voto degli elettori di destra, stando al sondaggio, dato che sarebbe la prima tematica a cui guarderebbe il 38% di loro per scegliere chi votare tra i candidati, mentre il 26% ha come priorità la sicurezza nazionale, il 15% l’immigrazione e il 7% i temi sociali. Cosa più importante: la maggioranza relativa degli elettori repubblicani considerano Trump il più adatto a battere la Clinton in un’eventuale sfida per le presidenziali. E sappiamo quanto sia importante la convinzione della base in campagna elettorale.
I punti di forza e di debolezza di Trump
Certo, non sono tutte rose e fiori per Trump: il suo sostegno tra gli uomini è al 31%, tra le donne crolla al 21%, mentre Carson attrae il 25% del gentil sesso. Un altro sondaggio pubblicato dal Washington Post rileva i punti di forza e di debolezza di Trump e degli altri candidati repubblicani.
Serviranno alleati
Resta il fatto che per ben 3 sondaggi su 4, Trump condurrebbe la partita con oltre il 30% dei consensi, mentre solamente per la rilevazione effettuata dal Wall Street Journal e pubblicata da NBC sarebbe secondo con il 23%. Saranno determinanti le alleanze da qui alla fine del la lunga maratona delle primarie. Sono 16 i candidati repubblicani, improbabile che arriveranno tutti fino alla fine. Qualcuno si ritirerà dopo le prime sconfitte e sarà su questi pacchetti di voti che potrebbero andare verso l’uno o l’altro candidato gli stati successivi. A Trump serviranno alleati più moderati e con maggiore appeal tra le donne, a Carson probabilmente candidati più vicini alle posizioni dei Tea Party e un elettorato più maschile. Si fa sempre più probabile, però, una sfida tra Trump e Clinton per arrivare alla Casa Bianca.