Dopo il risultato del voto alle elezioni europee, eccoci con l’inizio di una nuova tornata di sondaggi politici che indicano le intenzioni di voto elettorali per le future elezioni Politiche. I dati forniti dall’istituto Lorien in data 9 giugno 2014, fanno riferimento ai partiti e alle coalizioni. Ci accingiamo con grande curiosità a capire se i sondaggi elettorali attuali, possano confermare quanto il responso del 25 maggio abbia cambiato il sentimento degli italiani anche in caso di elezioni Politiche. Per questo motivo sarà anche importante valutare il dato dell’astensione che ha certamente penalizzato il M5S, visto soprattutto la scarsa affluenza nel Sud Italia e Isole, roccaforte del Movimento di Grillo.

Potrà ricevere un altissimo consenso anche il PD di Renzi che ha dominato gli avversari alle Europee? Vedremo, anche se sarà confermata la crescita della Lega Nord e le percentuali del Nuovo Centrodestra e di Fratelli d’Italia-An.

Sondaggi politici Lorien 9 giugno 2014: intenzioni di voto elettorali

Stratosferico il dato del PD cui viene assegnato un 45,0%, superiore di 11 punti rispetto al sondaggio precedente di un mese fa circa, e comunque superiore di quasi 5 punti, rispetto a quello ottenuto alle europee. Clamoroso ex equo fra M5S e Forza Italia, entrambe le forza politiche sono stimate al 16,0%, ma se per il partito di Berlusconi si tratta di un dato atteso (-0,8% a rispetto alle elezioni europee 2014), per il Movimento 5 Stelle si parla di circa 5 punti in meno. Si conferma la Lega Nord stimata al 6,0%, piccola ascesa per FDI-AN con il 4,0% ma che resterebbe sotto la soglia di sbarramento (4,5%) prevista dall’Italicum. In ribasso il consenso di NCD-UDC al 4,0%, e infine viene assegnato lo 0,5% alla voce Altri di CDX. Il totale della presunta coalizione di Centrodestra, darebbe un totale del 30,5, in sostanza in calo di mezzo punto circa. Il Centrosinistra volerebbe al 52,5%, il che significa che non ci sarebbe bisogno di alcun ballottaggio.

Movimento 5 Stelle tagliato dunque fuori con la sua percentuale attuale di consensi, ma parliamo di una legge elettorale (Italicum) non approvata ancora al Senato, e che potrebbe subire variazioni per quanto concerne le soglie di sbarramento.