Cambia a passo sempre più svelto la distribuzione organizzata. Dopo l’acquisto di Auchan da parte di Conad, che acquisirà i punti vendita presenti in Italia, la Gdo sembra muoversi verso una vera e propria rivoluzione dei consumi, che prevede anche la presenza della tecnologia e l’aggregazioni tra insegne.

Come cambia la Gdo

Se ne è parlato durante la 35esima edizione di Linkontro, un forum annuale organizzato da Nielsen Italia dedicato ai temi del largo consumo. Come riporta Il Sole 24 Ore, anche la Gdo sta vivendo un momento di profondo cambiamento, soprattutto dopo l’avvento dell’e-commerce che ha letteralmente cambiato tutto andando a spezzare il legame tra industria di marca e distributore così come l’abbiamo conosciuta oggi.

Secondo Nielsen, infatti, la crescita dell’e-commerce nel nostro paese è stata del  27,7% solo nei primi 4 mesi del 2019. Una realtà che fa notare anche Giorgio Santambrogio, ad di VéGé e presidente di Adm “Oggi la concorrenza non è più solo tra insegne, ma a 360 gradi. È tra negozi fisici, ma anche tra negozi fisici e online o negozi multicanale, tra ristorazione e distribuzione, tra questi e il food delivery”.

Il futuro dei negozi

Il segreto sembra essere riuscire a distinguere l’offerta e riuscire a specializzarsi, dando importanza anche ad alcuni elementi quali sostenibilità e qualità dei prodotti. In un futuro neppure troppo lontano, infatti, i negozi saranno sempre più piccoli e specializzati come ha fatto notare anche Lucio Fochesato, direttore generale di Despar Italia secondo cui “il futuro della Gdo passa per negozi capaci di emozionare il cliente” e la mossa di Conad potrebbe essere solo una delle tante che vedremo nel futuro. 

Importante è considerare il potere dei negozi online: l’e-commerce è ormai una realtà consolidata, basti pensare ad Amazon, il re degli e-commerce, che da tempo si è buttato anche nella vendita di prodotti freschi sopratutto nel mercato americano.

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