Volare non sarà più come prima. Anche durante la fase 2, aeroporti e compagnie aeree dovranno per forza di cose rivoluzionare il modo di operare ma la vera normalità sembra ancora lontana. 

Come cambiano i voli aerei, vera ripresa dal 2021

Nell’attesa delle direttive, Sea ha già pianificato le strutture per la ripartenza delle compagnie ma non tutte sembrano intenzionate a tornare a volare nel breve termine. Mentre Emirates ha deciso che ripristinerà il volo Dubai-Milano-New York da giugno, American Airlines e Air Canada non voleranno fino ad ottobre mentre Ryanair aveva già annunciato che avrebbe rinunciato a volare qualora avesse dovuto lasciare il posto vuoto in mezzo.

E le incertezze sembrano interessare molte compagnie che con tutta probabilità non riprenderanno i primi voli al completo prima di giugno. Ancora i dubbi sono molti, anche perché non è chiaro quando si potrà tornare a viaggiare, il blocco dei viaggi non essenziali a livello globale è valido fino al 15 maggio ma dopo quella data le certezze sono davvero poche. Molti operatori pensano che una piccola ripresa per volare verso destinazioni estere ci sarà a partire da novembre ma la vera ripresa, o ritorno alla normalità, potrebbe avvenire solo dal 2021. O almeno questa è la speranza. 

Cambiano gli aeroporti

La Sea ha già pensato a plexiglass ovunque per tenere le giuste distanze tra passeggeri e addetti ma anche code organizzate “a pettine” al check-in, verifica delle autocertificazioni direttamente online e revisione dei sistemi di distribuzione dell’aria. Quello che è certo, è che aeroporti e aerei subiranno un cambiamento drastico. I terminal dovranno essere sanificati più volte al giorno, saranno potenziate le procedure di sicurezza e i flussi dei passeggeri negli aeroporti saranno guidati e velocizzati tramite il riconoscimento biometrico. Ovviamente si parla anche di termo scanner per misurare la febbre, check-in online obbligatorio e consegna dei bagagli in maniera autonoma per evitare file e assembramenti.

Alitalia, ad esempio, avrebbe già inviato un vademecum dove indica alcune delle nuove modalità da rispettare tra quelle indicate sopra. A bordo si dovrà ovviamente indossare la mascherina e anche le navette aeroportuali potrebbero limitare il numero di passeggeri. 

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