Quanto costerà quest’anno andare al mare? I rincari per ombrelloni e lettini sono sempre in agguato ma sembra che, almeno per ora, i prezzi degli stabilimenti balneari, per chi vuole passare una giornata in spiaggia, non abbiano subito aumenti significativi rispetto allo scorso anno. Gli italiani amano le comodità e se in tanti hanno scelto e sceglieranno la solita spiaggia libera per non dover sborsare cifre spesso folli per uno sdraio, altrettanti opteranno per i lidi attrezzati ma a quale prezzo?

I rincari per ombrelloni e lettini

In base ai dati comunicati dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori i rincari relativi a ombrelloni e lettini sono moderati, si parla dell’1% in più rispetto al 2017 che addirittura diventa un -2% per quanto concerne un abbonamento completo mensile con ombrellone, sdraio e lettino mentre per l’abbonamento stagionale risulta un rincaro del 5% per 1368 euro di media.

Quanto costa una giornata al mare?

Quanto si spende per una giornata in spiaggia tipo? Per un abbonamento giornaliero la spesa media è di 24 euro a persona, 5 euro circa per lo sdraio, 15 per un lettino e 11 euro per l’ombrellone. I costi, in realtà, cambiano in base al lido scelto perchè se la spiaggia è la stessa ogni stabilimento offre servizi aggiuntivi che fanno lievitare il prezzo. E allora spazio per i corsi di acquagym, il Wi fi gratis per i perennemente connessi, le docce calde, le vasche idromassaggio, i libri in prestito e persino i servizi per gli animali domestici per chi decide di portarli  con sé in spiaggia. In realtà gli optional sono tantissimi e ogni lido ne proponi diversi a seconda della clientela, c’è anche il consulente per l’abbronzatura, solo per citarne uno tra i più stravaganti. Insomma, il caro ombrelloni sembra in parte scongiurato ma quei servizi in più rischiano di dissanguare il portafoglio.

E allora che strategia seguire?

Un modo per evitare il salasso estivo c’è ed è usufruire della battigia per prendere il sole visto che la striscia di 5 metri compresa tra risacca e la sabbia è pubblica e fuori da ogni concessione. Tutti possono averne l’accesso magari evitando di piantare ombrelloni e lettini ingombrando il passaggio (se proprio non si vuole rinunciare all’ombrellone portato da casa ci sono sempre le spiagge libere). Molti italiani si sono lamentati del fatto che in alcuni stabilimenti sono stati cacciati dalla battigia ma in realtà nessuno può impedirne l’accesso per cui in caso di problemi basterebbe chiamare Vigili urbani, Carabinieri o Capitaneria di porto. In alternativa è sempre possibile risparmiare qualcosa portando il pranzo al sacco invece che pranzare nel ristorante dello stabilimento oppure optare per la mezza giornata di mare invece che del full time, come ha fatto osservare l’Adoc, che consiglia anche l’abbonamento condiviso con parenti ed amici per spendere meno o addirittura di pensare alle vacanze a settembre, quando i costi vengono tagliati del 30%.

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