Quanto spendono le famiglie italiane al mese? Secondo i dati Istat, una famiglia normale arriva a spendere mediamente fino a 2.571 euro, cifra che quintuplica quando si parla di famiglie ricche. La fotografia dell’Istat rileva anche che tra il Nord Ovest e le Isole ci sono 800 euro di differenza mentre rispetto al 2013 si spende uno 0,9% in meno.

I dati

Considerando i prezzi in salita rispetto a qualche anno fa, si può dire che la spesa media delle famiglie italiane è scesa, anche il divario tra famiglie ricche e medie sembra essersi assottigliato anche se resta alto.

Infatti, se una famiglia normale arriva a spendere più di 2500 euro mensili, quelle ricche sostengono spese 5 volte tanto. Differenze importanti anche quelli locali con differenze di 800 euro tra Nord e Isole. La spesa maggiore si rileva al Nord Ovest, dove le famiglie arrivano a spendere 2866 euro, al Nord Est si arriva a 2783 euro, al Centro 2723 euro, al Sud 2.087 euro e nelle Isole 2.068 euro.

Le differenze regionali e dove spendono le famiglie

L’Istat ha anche precisato che “La spesa è ancora lontana dai livelli del 2011 (2.640 euro mensili), cui avevano fatto seguito due anni di forte contrazione”. Bisogna anche considerare che i prezzi sono saliti rispetto al 2011, per questo si parla di contrazione dello 0,9%.

Le differenze locali si notano anche nell’acquisto di beni primari. Infatti, mentre al Sud e nelle Isole la spesa destinata ai beni alimentari è del 22,9% e 21,3%, al Nord si attesta al 16%. Le regioni dove si spende in genere di più sono la Lombardia, con 3020 euro, la Valle d’Aosta con 3.018 euro e Trentino-Alto Adige con 2.945 euro, in coda Calabria e Sicilia con 1.902 euro e 2.036 euro mensili a famiglia.

Si passa poi ad analizzare dove spendono le famiglie italiane. La spesa maggiore è quella per la casa, seguite da spesa per prodotti Alimentari e bevande analcoliche e trasporti.

Mediamente le famiglie spendono 462 euro per Alimentari e bevande analcoliche, in particolare carne, pesce e prodotti ittici ma anche caffè, tè e cacao. Restano poi tutte quelle spese relative alla casa come acqua, elettricità e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria. Il 7,2% delle spese sono riservate a cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e servizi finanziari,

Servizi ricettivi e di ristorazione e Beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura, 5,0%,  Abbigliamento e calzature, 4,6%, Servizi sanitari e salute, 4,7%, Mobili, articoli e servizi per la casa e spesa per Comunicazioni.

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