La pandemia di Covid-19 ha avuto come conseguenza un deciso aumento della richiesta di villette indipendenti, considerate dagli italiani come una soluzione ideale per avere maggiore spazio e uno spazio verde dove poter trascorrere eventuali periodi di lockdown causati da un virus come quello che ha messo in ginocchio l’economia di tutto il mondo in questo 2020. Secondo una recente indagine condotta da Realytics e Immobiliare.it, l’aumento della domanda per le villette rispetto allo stesso periodo del 2019 è quantificabile intorno al 10%.

Allo stesso tempo però, cresce anche il desiderio di costruire una casa da zero, partendo da un semplice terreno edificabile posizionato poco al di fuori della città: quali sono i costi?

Il costo del terreno

Il Sole 24 Ore ha analizzato il costo medio dei terreni in vendita in Italia, basandosi sui dati proposti dall’ufficio studi Re/Max Italia. Come era immaginabile, il prezzo è variabile, con una stima tra i 100 e 800 euro al mq. Tra le aree più gettonate, si segnalano i terreni nei pressi del lago di Gara, dove un terreno edificabile ha un prezzo dai 150 ai 400 euro al mq. C’è un’alta richiesta anche per i terreni dislocati nella provincia di Milano, con i prezzi che vanno da 120 a 200 euro al mq. Il costo tende invece a salire nelle campagne attorno a Firenze, dove la forbice di prezzi va da 800 a 2.500 euro al mq.

Il costo del prefabbricato

Uno dei principali trend degli ultimi anni è l’acquisto delle case prefabbricate in legno. Una delle realtà leader in Italia è Rubner Haus, che propone un prezzo intorno ai 1.700 euro al mq. Allargando la platea di costruttori, il costo scende per attestarsi tra i 1.200 e 1.500 euro al mq.

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