Un’altra classifica che pone l’Italia tra gli ultimi posti rispetto ad altri paesi europei. Stavolta parliamo di burocrazia e di un’Italia che ha la peggiore Pubblica amministrazione in Europa. Soltanto la Grecia sta peggio di noi secondo l’indagine della Cgia su dati della Commissione europea basata sull’indice europeo della qualità dei servizi offerti dagli uffici pubblici dei 19 paesi in cui vale la moneta unica.

I paesi migliori, Italia agli ultimi posti (anche qui)

Mentre Slovacchia, Italia e Grecia si piazzano agli ultimi posti per la qualità della burocrazia, Finlandia, Paesi Bassi e Lussemburgo sono i paesi in cui questa funziona meglio.

Nei primi posti anche Germania, Irlanda, Austria, Belgio e Francia e poi Estonia e Portogallo che chiudono le prime 10 posizioni. La Spagna si trova alla 15esima posizione. Il discorso italiano, oltretutto, è abbastanza vario poiché in alcune zone la pubblica amministrazione funziona sicuramente meglio rispetto ad altre. Lo ha fatto notare il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo: “Non tutta la nostra amministrazione pubblica è di bassa qualità. La sanità al Nord, molti settori delle forze dell’ordine, diversi centri di ricerca e istituti universitari assicurano delle performance che non temono confronti con il resto d’Europa. Ciò nonostante, il livello medio complessivo è preoccupante. L’incomunicabilità, la mancanza di trasparenza, l’incertezza giuridica e gli adempimenti troppo onerosi hanno generato una profonda incrinatura, soprattutto nei rapporti tra le imprese e i pubblici uffici, cha ha provocato l’allontanamento di molti operatori stranieri che, purtroppo, non vogliono più investire in Italia anche per l’eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratico”.

Le regioni italiane dove la burocrazia è virtuosa e la spaccatura Nord e Sud

Secondo alcuni dati dell’Ocse, inoltre, è importante sottolineare come amministrazione pubblica e imprese siano in un certo senso legate. Nelle zone in cui la burocrazia funziona meglio anche l’efficienza delle imprese sembra migliore.

In Italia, infatti, le imprese sono quasi tutte di piccole dimensioni e hanno bisogno di una burocrazia più efficiente, i tempi e i costi della burocrazia italiana sono un grosso svantaggio.

A livello regionale sono Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto le regioni in cui la pubblica amministrazione funziona meglio mentre la Calabria è il fanalino di coda secondo la Cgia di Mestre che si è basata sui dati della Commissione europea. Tra le migliori anche Lombardia e Friuli Venezia Giulia, mentre tra gli ultimi posti, oltre alla Calabria, spiccano Campania e Abruzzo. In genere, le regioni del Sud appaiono 8 volte nel rank delle peggiori realtà europee per quanto riguarda la PA. La regione finlandese Åland è prima mentre la regione bulgara dello Severozapaden è ultima. Il Trentino Alto Adige è la realtà più virtuosa italiana mentre nelle regioni del Mezzogiorno si registrano le performance più preoccupanti.

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