Quanto costano le case in Italia? A dircelo la settima edizione di Gli Immobili in Italia, un report che analizza i prezzi medi delle abitazioni realizzato dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia in collaborazione con Sogei.

Costi medi delle case in Italia

In base ai dati del 2016 una casa in Italia costa mediamente 162 mila euro, 1.385 euro al mq per 117 mq. Ovviamente si tratta di prezzi medi che possono variare in base alla città, il quartiere o la zona ma anche le condizioni dell’immobile e le finiture.

Il report ha comunque messo in luce che rispetto al 2015 i prezzi sono diminuiti dell’1,8%. Le case che costano di più sono a Roma dove mediamente il prezzo è di 323 mila euro, 3.150 euro al mq fino ad arrivare a 740 mila euro nelle zone migliori della città. Subito dietro si trova Milano con 261 mila euro per 2.960 euro al mq mentre a Napoli il costo medio di una casa è di 239 mila euro ossia 2.353 euro al mq.

A livello regionale i prezzi delle case sono calati di più del 3% nel Lazio, in Liguria, nelle Marche e in Toscana mentre Veneto e Abruzzo hanno perso circa il 2,5%. In Lombardia e Trentino Alto Adige, invece, il valore è rimasto uguale. Nel report si considerano anche le metrature medie delle case scelte dagli italiani. Umbria, Friuli Venezia Giulia e Veneto sono le regioni in cui la superficie media è più grande, circa 130mq, mentre in Valle d’Aosta e Liguria la metratura che va per la maggiore è vicina ai 100 mq.

Prezzi in calo nel 2019

Nel 2019 in genere i prezzi delle case sono scesi ancora del 2,8% secondo i  dati dell’Ufficio Studi di idealista. Si conferma dunque una tendenza al ribasso che forse proseguirà anche nel 2020. A confermare il trend è stato Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “Confermando la tendenza dell’ultimo decennio, i prezzi delle case segnano un ulteriore calo anche quest’anno. I prezzi degli immobili, sempre vantaggiosi, supportano la domanda in un contesto disomogeneo, con aree di crescita e aree in persistente affanno. Considerate queste dinamiche del mercato, prevediamo valori ancora in contrazione nel 2020, ma in progressiva stabilizzazione nel prossimo biennio. I prezzi delle abitazioni dovrebbero invertire la tendenza, ritornando in terreno positivo a partire dal 2022”.

16 regioni su 20 hanno segnato un trend negativo tranne appunto Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Toscana. I prezzi più alti sono stati segnalati in Valle d’Aosta, Liguria e Trentino Alto Adige mentre la Calabria è la regione più economica. A livello provinciale le più care sono Bolzano, Savona e Firenze mentre le meno care sono Isernia, Caltanissetta e Biella.

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