La crisi del turismo è ormai tangibile, soprattutto per alcuni settori come le compagnie aeree, che rischiano seriamente il crollo continuando di questo passo. Mentre la maggior parte dei vettori non ha ancora annunciato quando ripartiranno è giunta notizia che Ryanair avrebbe comunicato ai passeggeri, che avevano richiesto il rimborso dopo la cancellazione del volo, che sarà possibile ottenere un voucher al posto del rimborso.

Il caso Ryanair

Già alcune settimane fa, Ryanair aveva informato della possibilità di ottenere un voucher valido per 12 mesi al posto del rimborso per chi preferiva questa modalità.

Nelle ultime ore, la low cost irlandese ha ufficializzato che fino alla fine dell’emergenza covid 19 non potrà dare rimborsi ma solo voucher validi per 12 mesi. Il motivo è presto detto, la compagnia sarebbe impossibilitata perché mancano molti dipendenti ed effettua solo pochissimi voli.

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Incognita prezzi biglietti

L’esempio di Ryanair è quello di tante altre compagnie che stanno vivendo un momento davvero critico. Nessuno sa con certezza quando si potrà tornare a volare e oltretutto c’è anche un’altra incognita quella dei prezzi dei biglietti aerei. In tanti si chiedono se saliranno o scenderanno. Come riporta il sito Usa Today che ha intervistato Rick Seaney, a capo di FareCompare, le tariffe non dovrebbero salire molto, in quanto le compagnie hanno voglia di ripartire al più presto. I vettori quindi, potrebbero voler usare i prezzi bassi per spingere le persone a riprendere l’aereo e promuovere gli spostamenti ma c’è anche una tesi diversa, secondo cui, dovendo mettere in pratica tutte le misure di sicurezza, come posti distanziati, disinfettanti a bordo e altro, i prezzi saliranno. Chi avrà ragione lo dirà solo il tempo. I conti delle compagnie sono peggiorati e secondo la Iata, come scrive anche Corriere, i ricavi scenderanno del 55%.

I vettori sperano in una piccola ripresa verso la fine dell’anno per tornare ai livelli pre crisi nel 2021.

Sono molte le compagnie che stanno cercando di proporre prezzi bassi, soprattutto per i voli europei, meno per quelli intercontinentali, o comunque cercano di offrire il cambio data gratuito per spingere all’acquisto. Molte variabili comunque serviranno per avere un quadro più chiaro. Bisognerà vedere in quanti vorranno tornare a viaggiare, che tipo di misure di sicurezza saranno prese e se cambierà o meno il modello di business delle compagnie. In Europa alcune low cost come Flybe e Germanwings hanno deciso di chiudere e anche Lufthansa ha parlato di anni per una ripresa completa.

Conviene comprare ora?

Rispondere a questa domanda non è facile. Ad oggi non è possibile sapere quando si potrà tornare alla normalità, comprare ora un biglietto aereo a prezzo basso, potrebbe essere un buon affare a patto che sia possibile spostare la data gratis o cancellarlo oppure ottenere un rimborso qualora non sia possibile viaggiare. L’alternativa è attendere che i prezzi si abbassino ancora di più, come pensano alcuni esperti.

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