Non tutti sanno che, solamente pochi giorni fa, Pfizer – l’azienda farmaceutica passata alle cronache recenti per la produzione e la distribuzione del primo vaccino contro il coronavirus – insieme a Mylan (un’altra società farmaceutica), ha imbastito una delle più imponenti operazioni finanziarie degli ultimi anni. Si tratta, tecnicamente, di un’operazione chiamata outsourcing spin-off, e a trarne beneficio sono stati gli azionisti di entrambe le società. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Viatris Inc, nasce un nuovo colosso farmaceutico

In parole semplici, l’azienda “Upjohn Company”, di proprietà della famiglia Pfizer, è stata scorporata da quest’ultima e fusa con il colosso dei farmaci generici Mylan.

Da questa fusione è nata Viatris Inc, una nuova Big Pharma da oltre 20 miliardi di dollari.

Pfizer ha fissato la chiusura delle attività il 13 novembre 2020, mentre la nuova società Viatris Inc nasce ufficialmente il 16 novembre 2020.

I benefici per gli azionisti Pfizer

Agli azionisti di Pfizer è spettata la distribuzione del 57% delle azioni ordinarie Viatris in circolazione, mentre agli azionisti di Mylan il 43%.

Dal 17 novembre scorso il titolo Mylan quota sul Nasdaq con il nuovo nome Viatris (simbolo VTRS). In base a questa fusione, gli azionisti Pfizer hanno ricevuto 0,12407 nuove azioni Viatris per ogni azione ordinaria Pfizer posseduta, al prezzo di 14,57 dollari circa per azione.

Non è stata richiesta alcuna operazione da parte degli azionisti ordinari di Pfizer per ricevere le nuove azioni ordinarie Viatris.

Quanto hanno guadagnato gli azionisti Pfizer da questa operazione?

Poniamo il caso di aver comprato 10.000 dollari di azioni Pfizer il giorno prima dello spin-off (16 novembre 2020) al prezzo di apertura di 36,35 dollari ad azione. A quel prezzo avremmo potuto acquistare, al massimo, 275 azioni ordinarie.

Il giorno successivo, a seguito dell’operazione di fusione, riceviamo 0,12407 azioni Viatris per ogni azione Pfizer posseduta, nel nostro caso, circa 22 nuove azioni.

Oggi le azioni Viatris sono quotate al prezzo di 17,34 dollari.

Da questa operazione, dunque, avremmo potuto ottenere un extra profitto di ben 381,50 dollari in poche settimane (17,34 x 22 azioni Viatris possedute).

Inoltre, dal 16 novembre, le azioni Pfizer sono cresciute di circa il 14,20%, per un guadagno di 1.420 dollari (14,20% di 10.000 dollari).

In conclusione, in poche settimane, l’azionista di Pfizer, con un investimento di 10.000 dollari, oggi, ne avrebbe potuto guadagnare circa 1.800 (+18%).

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