Secondo alcuni documenti finanziari pubblicati mercoledì sera, Elon Musk ha venduto quasi 5 miliardi di dollari delle proprie azioni Tesla.
I documenti hanno mostrato che Musk sta vendendo un blocco di azioni tramite un piano che ha avviato il 14 settembre di quest’anno. Tali vendite ammontano a più di 930.000 azioni per un valore di oltre 1,1 miliardi di dollari.

Perché Elon Musk ha venduto le proprie azioni Tesla?

Secondo quanto è stato reso noto dalla CNBC, il motivo per il quale Elon Musk ha cominciato a vendere parte delle sue azioni Tesla è dovuto ad un’imminenza fiscale di oltre 15 miliardi di dollari.


Musk, nel 2012, ha ricevuto opzioni come parte di un piano di compensazione. Il premio 2012 è stato di 22,8 milioni di azioni ad un prezzo di esercizio di 6,24 dollari per azione.
Le opzioni scadono ad agosto del prossimo anno. Eppure, per esercitarli, Musk deve pagare l’imposta sul reddito sul guadagno, con un’aliquota fiscale statale e federale di circa il 54 per cento.

Il sondaggio su Twitter era solo un bluff

Prima che il piano di vendita fosse stato reso pubblico, Elon Musk ha chiesto ai suoi 62,5 milioni di follower su Twitter di votare in un sondaggio informale, chiedendo loro se avesse dovuto vendere le proprie azioni tesla per far fronte all’eventualità di una tassa sui guadagni non realizzati (recentemente proposta negli Stati Uniti).
Ad ogni modo, i documenti finanziari pubblicati mercoledì sera hanno evidenziato che il piano di vendita delle sue azioni era previsto già da tempo.
Gli attuali ed ex membri del consiglio, tra cui la presidente Robyn Denholm e il fratello di Elon Musk, Kimbal Musk, hanno scaricato centinaia di milioni di dollari di azioni Tesla dal 28 ottobre, dopo che la capitalizzazione di mercato di Tesla ha superato 1 trilione di dollari.
Tra quelle vendite, soltanto quella di Kimbal Musk è stata l’unica non pianificata.

Lo stesso ha venduto circa 109 milioni di dollari delle sue azioni un giorno prima del sondaggio Twitter di suo fratello.

 

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