Quando si parla di paesi che posseggono la bomba atomica, occorre intendere quei paesi che hanno sviluppato, provato e sono in possesso di armi nucleari di qualsiasi genere. Nel 1970 era stato emanato il TNP, il Trattato di Non Proliferazione, e vengono considerati in questo senso stati con armi nucleari soltanto quelli che hanno costruito ordigni di questo genere prima del 1967. In questo senso, a possederla sono i cinque membri permanenti del ‘Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite’: USA, Russia (ex URSS), Francia, Regno Unito e Cina.

Ma è chiaro che, nel corso del tempo, anche altri stati hanno dato avvio alla progettazione della bomba atomica, per cui al club nucleare vanno aggiunti anche Pakistan, India, Israele e Corea del Nord.

Qui USA-Corea del Nord: il conflitto spiegato in 7 punti.

La mappa dei paesi con la bomba atomica

Ecco, allora, la mappa che mostra quali sono i paesi con la bomba atomica.

Si sottolinea come Israele non abbia mai ammesso pubblicamente di possedere un arsenale nucleare, anche se viene considerato, a tutti gli effetti e al di là delle dichiarazioni ufficiali, uno stato appartenente al ‘club dell’atomica’. Non è stato inserito il Sudafrica che ha definitivamente smantellato il suo arsenale nel 1991.

Ecco Corea del Nord, l’opzione “nucleare” USA che fermerebbe davvero Kim Jong-Un.

Quante testate posseggono i paesi con la bomba atomica?

Stando ai dati aggiornati al 2011 Federation of American Scientists – Status of World Nuclear Forces, ecco quante testate vi sarebbero in ogni paese che possiede la bomba atomica:

  • Russia circa 8500
  • USA circa 7.700
  • Regno Unito circa 220
  • Francia circa 300
  • Cina circa 240

E questo per quanto riguarda i paesi ufficiali. Vediamo quelle dei paesi non ufficiali:

  • India circa 80
  • Pakistan circa 90
  • Corea del Nord almeno 10 (ma, negli ultimi tempi, si parla di almeno 20)
  • Israele circa 80

Insomma, l’equilibrio tra le potenze si gioca proprio sul fatto che siano in molti a possederla.

La crisi USA-Corea del Nord potrebbe portare a un conflitto di vaste dimensioni, e dovrà essere la diplomazia a frenare contemporaneamente Trump e Kim Jong-Un.