Quali saranno le aziende che nel 2020, e non solo, riusciranno ad imporsi maggiormente e che segneranno una svolta nel prossimo decennio? A dirlo il report «Achieving Vitality in Turbulent Times» del Boston Consulting Group Henderson Institute, che con la rivista statunitense Fortune ha stilato una sorta di classifica di realtà che saranno in grado di reinventarsi puntando alla vitality. Ne ha parlato di recente anche Il Corriere. 

Workday, Square e ServiceNow

Tra le aziende del prossimo decennio spicca Workday, fondata nel 2005 da Aneel Bhusri e Dave Duffield e che si occupa di software per la gestione finanziaria e delle risorse umane.

In lizza anche Square, nata nel 2015 come azienda che si occupa di servizi finanziari tramite dispositivi mobili e ServiceNow, società americana di cloud computing. 

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Spotify e Xiaomi 

Tra le aziende di spicco anche Contemporary Amperex Technology, società cinese specializzata nella produzione di batterie agli ioni di litio e soprattutto la nota Spotify, società di streaming on demand che conta 10 milioni di utenti. Anche Altassian e Xiami fanno parte della lista. Xiaomi, in particolare, fu fondata nel 2010 e in pochi anni è riuscita a raggiungere numeri molto anni nella vendita di smartphone, tablet, purificatori d’aria, tv, aspirapolveri e droni. 

Nella lista anche Ctrip.com Technology, nota agenzia viaggi online asiatica che conta più di 210mila utenti ed è quotata dal 2003. E ancora Salesforce, società di cloud computing, presente anche in Italia e la società biofarmaceutica Vertex Pharmaceuticals. Molto nota, e destinata a crescere nel prossimo futuro, anche Alibaba, multinazionale cinese privata con sede ad Hangzhou di cui fanno parte anche Alibaba.com, AliExpress e Alipay.

Non poteva mancare Tencent, società legata al mondo del gaming legata anche alla nota app WeChat così come il social network Twitter, presente ormai dal 2006, e la società di eventi Live Nation.

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