Il nuovo piano “infrastrutture” americano da 1,2 trilioni di dollari, che presto sarà firmato dal presidente Joe Biden, sta letteralmente affossando il mondo delle criptovalute, con bitcoin ed ethereum in calo rispettivamente di circa l’8% e il 10%.

Il decreto contiene un controverso obbligo di dichiarazione fiscale sulle criptovalute. I broker di criptovalute dovranno segnalare le transazioni superiori ai 10 mila dollari alle autorità fiscali, compresi i dati di chi li esegue. Queste transazioni, presto, potrebbero essere tassate secondo il regime vigente. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Biden firmerà il decreto infrastrutture, trema il Bitcoin e le altre criptovalute

Il presidente americano, Joe Biden, a breve firmerà il disegno di legge bipartisan per le infrastrutture da 1,2 trilioni di dollari, che include disposizioni in materia di rendicontazione fiscale che si applicano anche alle risorse digitali: criptovalute, token e NFT.

Il disegno di legge richiederebbe a tutti i broker di segnalare le transazioni superiori a 10 mila dollari alle autorità fiscali, ai sensi della legislazione statunitense.

Molti osservatori, ad ogni modo, hanno segnalato che, ad oggi, non è ancora chiara quale sia la corretta definizione di broker. In molti temono che, oltre ai vari crypto exchange, possano rientrare in tale definizione anche chi fa mining o operatori di altro tipo.

Inoltre, alcuni esponenti politici sostengono che la divulgazione di transazioni superiori a 10 mila dollari potrebbe essere incostituzionale secondo l’ordinamento statunitense.

Questa notizia, come ci si aspettava, sta avendo dei riflessi negativi su tutto il mondo delle criptovalute. In particolare, bitcoin ed ethereum stanno perdendo rispettivamente circa l’8% e il 10%.

Fonte: cnbc.com

 

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