Anche quei marchi amatissimi dai giovani che sembravano imbattibili oggi sono caduti in disgrazia. A dirlo un sondaggio pubblicato su Piper Jaffray, incentrato sulle abitudini di acquisto dei giovani. Si tratta soprattutto di brand che fino a pochi anni riscuotevano un certo successo ma che hanno perso appeal. Ne ha parlato Business Insider in un recente articolo.

I brand che non hanno più appeal

E’ lampante che il successo di un marchio è strettamente legato all’interesse dei consumatori e che non è poi così difficile cadere in disgrazia.

Il rapporto di Piper Jaffray ha analizzato le abitudini d’acquisto dei giovani adolescenti e 15 marchi che un tempo erano molto amati, oggi sembra stiano perdendo consensi. A tutto questo va aggiunto che la spesa per l’abbigliamento è calata del 3% nell’ultimo anno. Tra i marchi che i giovani stanno abbandonando ci sono Old Navy e Victoria’s Secret. Per quanto riguarda Victoria’s Secret, il brand era stato criticato varie volte per il suo approccio al marketing sessualizzato.

Un altro brand che con il tempo sembra aver perso appeal è American Eagle, che non sembra aver successo in tutte le aree. Brutta storia anche per Forever 21, celebre brand per giovani che ha presentato istanza di fallimento di recente. Le motivazioni andrebbero ricercate nell’incapacità dei venditori di rivolgersi correttamente alle generazioni di oggi.

Nike e Abercrombie & Fitch

A sorpresa tra i marchi che fanno parte del sondaggio in questione, troviamo anche Hollister e Abercrombie & Fitch. Per entrambi il problema risiede in parte nel calo delle presenze nei centri commerciali a cui va abbinato anche un abbigliamento e una pubblicità ipersessualizzati. Abercrombie & Fitch, di recente, aveva subito una sorta di processo di restyling ma i giovani avrebbero comunque dichiarato di indossare meno questo marchio.

Altri due brand meno attraenti per i giovani sono Puma e Skechers.

Nel caso di Puma nemmeno le collaborazioni con personaggi noti hanno ottenuto grandi risultati mentre nel caso di Skechers le vendite sono risultate deboli. Anche Reebok sembra in crisi ma ultimamente ha lanciato dei nuovi modelli stravaganti per stare al passo di alcuni colossi come Nike e Adidas. Difficoltà anche per Aeropostale che aveva già dichiarato bancarotta nel 2016. Stranamente nella lista troviamo anche Adidas e Nike, segno che i giovani, forse, hanno altri interessi nell’abbigliamento o magari tendono ad essere più volubili. Nel caso di Nike, infatti, poco tempo fa era risultato come uno dei brand preferiti in assoluto. In lizza anche Gap, che sembra aver avuto alcune difficoltà durante l’ultimo trimestre e infine Under Armour e Justice. Per questi due brand è emersa sostanzialmente la difficoltà nelle vendite.

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