Nato da un’intuizione dei fratelli Gianluigi e Francesco Ballarani, da anni trasferitisi a Londra ed attivi nel mondo del performance marketing e della lead generation, il progetto HUDI sta costruendo un nuovo ecosistema basato su blockchain e finanza decentralizzata, con l’obiettivo di permettere la data monetization, cioè la possibilità per gli utenti della rete di monetizzare dai propri dati.

HUDI infatti sta per HUman Data Income e si basa sul concetto che online i dati degli utenti vengano continuamente raccolti e scambiati dalle aziende, creando così un mercato da oltre mille miliardi di dollari all’anno.

I dati in realtà appartengono agli utenti, che non riescono a monetizzarli, lasciandone l’intero profitto alle aziende che li raccolgono.

L’idea di fondo di HUDI, invece, è di permettere proprio agli utenti di guadagnare dall’utilizzo dei propri dati. Ogni utente, generatore dei dati stessi sarà in grado attraverso la piattaforma di HUDI di aggregarli, custodirli in modo sicuro e monetizzarli, avendo sempre il controllo sugli stessi.
La monetizzazione avverrà attraverso i token HUDI, rappresentazioni digitali di valore come bitcoin e le altre valute virtuali, ulteriormente connessi ad altrettanti strumenti di finanza decentralizzata quali Staking, Liquidity Providing e Lending. In questo modo, i data owners potranno non solo essere retribuiti per l’uso commerciale dei loro dati, ma anche costruire grazie ad essi un reddito immediato, liquido ed inarrestabile.
L’HUDI sarà un utility token, in formato BEP-20, emesso sulla blockchain di Binance Smart Chain, che servirà come mezzo per scambiare i dati e per alimentare l’ecosistema stesso.

Il parterre degli advisor è di tutto rispetto. Si aggiungono ai co-fondatori del progetto Francesco Maria Ballarani, Gianluigi Ballarani e Andrea Silvi, nomi illustri del panorama crypto e legal tech italiano: il commercialista ed esperto di valute virtuali Stefano Capaccioli, i tech lawyer Marco Tullio Giordano e Giuseppe Vaciago di 42 Law Firm, il digital strategist Matteo Flora e l’esperto di blockchain e finanza decentralizzata Luca Cotta.

La IDO del token sarà effettuata a metà settembre 2021 sulla piattaforma decentralizzata PancakeSwap, mentre nelle settimane precedenti ci sarà una private sale.

Il progetto HUDI, personal data su blockchain

HUDI consentirà agli utenti di generare e raccogliere dati, utilizzando una piattaforma sicura e tecnologicamente avanzata e di scambiarli in modo anonimo con le aziende, su un apposito marketplace, in cambio di pagamenti in Hudi token.
Sullo stesso marketplace anche le aziende potranno comprare e vendere dati l’una con l’altra. Il progetto punta ad avere 50 milioni di utenti entro il 2026.

“I dati sono uno dei beni più preziosi di questo millennio, ma senza progetti come questo la monetizzazione resterà sempre in mano a poche aziende che li raccolgono, spesso ad insaputa degli utenti stessi” ha dichiarato Francesco Maria Ballarani a latere del lancio presso la community avvenuto su Twitch.

“L’obiettivo è quello di ripagare gli utenti attraverso gli HUD token per i dati che loro stessi producono, speriamo di ripagare l’entusiasmo riservatoci dalla community nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto Gianluigi Ballarani.

Il prossimo appuntamento pubblico è con il lancio dell’IDO previsto su PancakeSwap il 15 settembre.

Human Data Income (HUDI) LTD è una società di diritto inglese, incorporata a Londra e fondata per sviluppare l’ecosistema tecnologico alla base della sfida volta a permettere la c.d. data monetization, di cui pure regolatori e digital companies discutono da qualche anno. La società ha richiesto licenza per una utility token issuing presso la GFSC (Gibraltar Financial Service Commission) e sta curando in maniera maniacale la compliance normativa in adesione ai principi in tema di privacy, data protection ed utilizzo dei dati secondo il GDPR, il Regolamento Europeo sulla Protezione dei dati personali.