Quali sono i paesi in cui i pensionati possono trovare una migliore assistenza sanitaria, qualità della vita e, ovviamente, più soldi? In base al report di Natixis Investment Managers e CoreData Research, che ha analizzato vari indicatori relativi alla qualità della vita dei pensionati in 44 paesi, è emerso che quelli nordici mantengono il primato e si trovano in cima alla lista mentre Usa e Regno Unito restano indietro.

Dagli Usa alla Finlandia

L’indagine di Natixis Investment Managers e CoreData Research ha voluto esaminare la situazione pensionistica nei vari paesi del mondo ponendo l’attenzione su alcuni indicatori tra cui la salute (quindi aspettativa di vita e spesa sanitaria), il benessere materiale, la qualità della vita (che include anche la qualità dell’aria e i servizi  igienico-sanitari) e le finanze.

A riportare i dati del report, e dunque la classifica dei paesi in cui i pensionati vivono meglio, è Business Insider. 

Tra i 18 paesi migliori ci sono gli Usa, 18esimo posto, in cui  l’indice di qualità della vita è al 76% e l’indice di finanze per il pensionamento al 71%. Segue il Regno Unito, che può vantare un indice di qualità della vita all’85% ma ad indebolire la posizione è l’indicatore relativo alla pressione fiscale. 

Alla 16esima posizione si trova Israele, che vanta il più alto indice per le finanze per la pensione. Un miglioramento si è notato anche per il benessere generale. Il 15esimo posto è occupato dall’Austria; anche in questo caso si è notato un netto miglioramento relativo  agli indicatori delle finanze in pensioni. Salendo, in base al report di Natixis Investment Managers e CoreData Research, troviamo la Repubblica Ceca e la Germania. Nel caso della Repubblica Ceca, si è appurato un buon punteggio legato al benessere e un miglioramento sull’indice della felicità. La Germania, invece, sembra soffrire su tutti gli indicatori di governance.

 In lizza anche la Finlandia, considerato tra i paesi più felici anche per i pensionati mentre i Paesi Bassi, undicesimi, escono dalla top a causa di un calo degli indici di qualità della vita e degli indicatori sanitari. 

Paesi per pensionati, nulla di fatto per l’Italia

Tra i primi dieci, quindi, Lussemburgo che vanta i punteggi più alti per la spesa sanitaria assicurata. A seguire l’Australia e il Canada (nono e ottavo posto). Interessante i dati relativi alla Danimarca, settima, che primeggia per la qualità della vita, in particolare per quanto riguarda gli indicatori di  felicità, qualità dell’aria, fattori ambientali e biodiversità. Al sesto posto troviamo la Svezia, premiata dal benessere materiale preceduta dalla Nuova Zelanda (ottimi i punteggi relativi a felicità, qualità dell’aria e fattori ambientali). Nei primi 4 posti appaiono l’Irlanda, per le finanze per il pensionamento e nella spesa sanitaria, la Norvegia, sul podio, forte nella categoria salute, la Svizzera e l’Islanda, che vantano punteggi alti un pò ovunque.  Nulla da fare per l’Italia, che si trova solo alla 30esima posizione. 

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