È stata aggiornata la mappa delle zone rosso scuro in Europa che ha per ora escluso due regioni italiane dalle zone a maggior rischio. Quali sono?

Emilia Romagna e Veneto tolte dalla zona rosso scuro

L’Edc ha corretto la mappa europea delle famose zone rosso scuro, in cui inizialmente erano inserite anche Veneto ed Emilia Romagna. Nella nuova versione, invece, sono rimaste solo la provincia di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia. Rispetto alla precedente mappa si notano alcune differenze.

Mentre il Portogallo e gran parte della Spagna sono tutte inserite nell’area rosso scuro, quindi ad alto contagio, sono diminuite sia le aree in Francia, che quelle in Germania e in Svezia. Restano importanti le aree segnate in rosso nella Penisola Iberica, Irlanda e Balcani. Va ricordato che le zone rosso scuro stanno a significare particolari aree in cui il virus circola molto e si segnalano casi superiori a 500 ogni 100mila abitanti. 

Il Friuli Venezia Giulia si oppone

La notizia che il Friuli Venezia Giulia è rimasto nella mappa delle zone rosso scuro non è andata giù al Presidente Massimiliano Fedriga: 

È vergognoso che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) abbia oggi aggiornato la mappa dei contagi da Covid-19 in Europa, collocando Friuli Venezia Giulia tra le aree in rosso scuro. Si tratta di Regioni che in Italia non sono mai state nemmeno in zona rossa. Chiediamo al governo di intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura.

Al momento oltre alle zone più a rischio, la mappa prevede anche i colori verde, arancione, rosso e grigio. 

Le zone che entrano a far parte della fascia rosso scuro, come detto, risultano essere a rischio alto focolai e contagi per cui gli spostamenti e i viaggi europei sono permessi solo con un test negativo sia in partenza che all’arrivo effettuato 72 ore prima e una quarantena una volta giunti a destinazione.

Vedi anche: Zone rosso scuro in Italia e la mappa europea delle restrizioni

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