Scegliere la facoltà università da intraprendere non è mai facile. Il corso di studi è una scelta importante che avrà ripercussioni nella vita di ognuno. Non va fatta a cuor leggero considerando anche la difficoltà del mondo del lavoro e il mutamento dello stesso. L’idea di un algoritmo in grado di scegliere la facoltà da intraprendere non è quindi casuale. 

Arriva un algoritmo per trovare la giusta facoltà universitaria

Ne ha parlato di recente Il Corriere, riportando le parole di Roberto Mazzoncini, Ceo di A2A che ha pensato ad un algoritmo in grado di aiutare gli studenti a scegliere il miglior percorso di studi.

 

“Mettendo insieme 7 parametri oggettivi (come percentuale di occupati dopo la laurea, di lavoratori dipendenti, liberi professionisti o imprenditori, ndr) e soggettivi, ossia la passione personale per le materie di studio e per gli sbocchi occupazionali possibili con un determinato percorso”.

Per ognuno, come ha spiegato l’amministratore delegato, è stato dato un punteggio da 1 a 10 e un peso dall’1% al 100% in base all’importanza data dallo studente. Sintetizzando questi parametri insomma, emerge il corso con il valore più alto e questo dato potrebbe aiutare gli studenti a fare una scelta più consapevole. Un’idea dell’algoritmo la si può avere al link dedicato.

Il cambiamento del mercato del lavoro

Il mercato del lavoro è in continuo mutamento e anche le ricerche cambiano di continuo. Basti pensare che nel prossimo futuro, come mostrano molte classifiche sulle posizioni più cercate, moltissime posizioni vedranno un vero e proprio boom in confronto ad altri mestieri che saranno meno ricercati dalle aziende. Per questo motivo è fondamentale seguire le proprie passioni ma considerare anche l’andamento del mercato da qui a qualche anno.

Vedi anche: La pandemia e la crisi del lavoro: 410mila posti persi e 4mila euro a testa andati in fumo

Lavoro agile in vacanza o in hotel: la nuova frontiera dello smart working

[email protected]