
In attesa del nuovo Dpcm che uscirà tra il 3 e il 4 dicembre, cerchiamo di capire, in base ai dati attuali, che cosa si potrà fare a Natale e Capodanno e cosa no.
Che cosa si potrà fare a Natale e Capodanno
Giuseppe Conte ha chiarito e anticipato le misure per le feste durante l’ospitata al programma di Lilli Gruber, Otto e mezzo. Ovviamente nulla è certo ma, al momento, è emerso che a Natale saranno permessi: pranzi e cene solo con parenti stretti, shopping per i regali di Natale, con l’apertura dei negozi fino a tardi, coprifuoco spostato oltre le 22 la notte di Natale e Capodanno, possibilità di spostarsi per il ricongiungimento familiare e possibilità di andare a messa.
Per quanto riguarda i pranzi in famiglia, probabilmente, saranno fissati dei limiti di 6-8 persone ma solo con parenti stretti appunto. Alla fine, però, sarà il buon senso a dover valere come ha fatto notare Conte.
Resta ancora da chiarire se si potrà o meno andare al ristorante. Il nodo sulla riapertura ci sarà solo il 3 dicembre ma, nelle ultime, ore anche questa ipotesi sembra tramontata. Per rilanciare i consumi sarà invece possibile fare spese fino a tardi e andare nei negozi fino alle 22.
Che cosa non si potrà fare
Che cosa sarà invece vietato ad oggi? Per adesso, senza ufficialità, dalle prime anticipazioni è emerso che non si potrà andare a sciare, non sarà possibile organizzare feste, veglioni, tombolate, raduni in casa con amici, non sarà possibile festeggiare il Capodanno in piazza ma solo in casa con parenti stretti come a Natale e spostarsi senza necessità dalla Regione. Gli spostamenti tra una Regione e l’altra potranno avvenire solo se tutte le Regioni finiranno in zona gialla. Dunque, sembra improbabile pensare a viaggi di Natale a meno di trovarsi nella fascia Gialla, in ogni caso ci potrà spostare per raggiungere la famiglia di origine. Per quest’anno bisognerà rinunciare anche alle feste tra amici e i tanto amati festeggiamenti in piazza. Sarà un Natale sobrio.
Vedi anche: Nel Dpcm di Natale anche le regole per spostamenti, seconde case e cenoni