I corni di rinoceronte sul mercato nero battono la cocaina in quanto il loro costo raggiunge dei prezzi esorbitanti (ovvero fino ai novantacinquemila dollari al chilo). Ogni corno, poi, ha un peso abbastanza elevato per cui l’affare della vendita dei corni risulta milionario. Ora purtroppo dal Sudafrica arriva la legalizzazione dei corni di rinoceronte che ha già sollevato un vespaio in quanto in questo modo, secondo gli attivisti, si favoriranno i bracconieri, la vendita illegale e si porterà tali animali all’estinzione sicura.

Ecco le drammatiche news in merito.

Corni di rinoceronte, dal Sudafrica arriva il via libera alla vendita

Purtroppo i corni di rinoceronte vengono strappati agli animali ancora in vita che nelle ore seguenti a tale scempio sono destinati a pene atroci prima di spirare. I corni vengono poi venduti ai paesi asiatici sopratutto la Cina ed il Vietnam perché ritenuti ( ancora nel 2017) ingredienti di cure miracolose per il cancro, per le sbornie o anche per la semplice influenza senza però nessun  fondamento scientifico.

Purtroppo soltanto nel 2016 sono stati uccisi con una brutale ferocia oltre mille rinoceronti e tutti all’interno dei parchi nazionali che dovrebbero garantire la prosecuzione della specie. Il corno di rinoceronte insieme alle tigri, ai pappagallini, ai primati e ai pangolini, rappresentano la seconda attività illegale più proficua al mondo, seconda soltanto a quella degli stupefacenti.

Ma perché si richiedono sempre più corni di rinoceronte?

Purtroppo la domanda dei corni di rinoceronte cresce sempre più in quanto la medicina cinese ritiene che essi siano afrodisiaci. Per ottenerli, quindi, si fa di tutto fino ad armare i bracconieri che sono pronti a tutto pur di ricevere denaro. Il corno di rinoceronte, però, non ha poteri afrodisiaci in quanto esso è fatto di cheratina che è la stessa sostanza di cui sono fatte le nostre unghie ed i capelli .

Oltre al denaro, l’altro motivo per il quale si deturpano e si portano alla morte questi meravigliosi animali è che il corno, per i paesi emergenti dell’Africa, rappresenta uno status simbol. Chi ne ha uno in casa, infatti, è come se avesse un’importantissima opera d’arte.

Corni di rinoceronte, dal Sudafrica arriva il via libera alla vendita

Adesso il governo del Sudafrica ha dato il via libera alla mattanza dei rinoceronti legalizzando il commercio dei corni, annullando così le restrizioni in vigore dal paese dal 2009. Gli allevatori sono felici in quanto ritengono che il commercio legale diminuirà il bracconaggio. Gli attivisti ritengono invece che tale decisione non farà altro che incoraggiare il bracconaggio e la vendita illegale dei corni in quanto il divieto di commercializzare i corni fuori dal Sudafrica resterà attivo.

Purtroppo secondo i dati forniti dal WWF questi splendidi animali un po’ buffi sono pericolosamente vicini ad un punto di non ritorno. Se essi scompariranno, i bracconieri su che cosa concentreranno i loro affari. Possibile che un Governo favorisca delle attività illecite? E il Mondo resterà a guardare come con la mattanza dei bambini in Siria o deciderà di fare qualcosa pur di salvaguardare il pianeta? Leggete anche: Attacco in Siria, strage di bambini, accogliere i profughi o lasciarli ‘massacrare’? L’ambiguità dell’Occidente.