
Le nuove restrizioni che entreranno in vigore entro il 13 marzo non lasciano ben sperare per le riaperture di Pasqua. Per la fine di marzo il Governo aveva anche ipotizzato la ripresa di cinema e teatri con ingressi contingentati e l’acquisto dei biglietti online ma la situazione attuale aggiunge qualche dubbio in merito.
Pasqua blindata
Quello che appare certo è che anche le vacanze di Pasqua saranno blindate, sarà molto difficile se non impossibile pensare di spostarsi fuori regione se non per motivi di necessità, o organizzare vacanze e weekend. A fare il punto della situazione è stato anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha parlato di una ripresa dall’estate, facendo intendere che un assaggio di normalità arriverà solo i prossimi mesi:
“In estate il virus è meno aggressivo. È chiaro che avremo un turismo di prossimità, Italia su Italia. C’è una forte accelerazione sui vaccini in questo momento e, se le cose andranno nel verso giusto, speriamo dopo l’estate di metterci alla spalle questo maledetto virus”.
Queste le parole del ministro salendo sulla nave MSC Grandiosa ripartita con nuovi protocolli. Il ministro ha sottolineato che anche il passaporto vaccinale è seguito con interesse anche per evitare che qualcuno abbia vantaggi competitivi.
Stato di emergenza fino al 30 settembre
Di fatto, le restrizioni saranno presenti anche a Pasqua, ecco perché al momento non è possibile pensare a cambiamenti in positivo. Entro il weekend il Governo deciderà se attuare i lockdown durante il fine settimana in tutta Italia, proprio come a Natale, oppure far scattare la zona rossa laddove esistono 250 contagi su 100 mila abitanti. Misure che sicuramente saranno valide fino ad aprile.
Nelle ultime ore si parla anche di una possibile proroga dell’emergenza al 30 settembre.
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