Non è un momento facile per i mercati finanziari. Le banche centrali lanciano messaggi contrastanti circa i prossimi passi di politica monetaria. L’inflazione sta scemando, ma ad un ritmo che rischia di rivelarsi troppo lento. Il rialzo dei tassi d’interesse sembra quasi del tutto completato sul piano globale. E la crisi bancaria negli Stati Uniti, così come le tensioni geopolitiche tra Occidente e Asia, rischiano di colpire particolarmente il comparto azionario. C’è un asset, tuttavia, che da anni tende ad apprezzarsi quasi costantemente.

Da fine 2015 ad oggi, le quotazioni si sono raddoppiate per salire sopra 2.000 dollari l’oncia. In questo articolo, vi spiegheremo in maniera sintetica come investire in oro.

Ieri, il metallo si aggirava intorno ai 2.030 dollari, segnando una crescita di oltre l’11% da inizio anno. Se prendiamo come riferimento l’andamento dalla fine del 2021, cioè da quando l’inflazione ha iniziato a mordere sul serio, l’oro è rincarato di circa il 12% in dollari e del 17% in euro. Nello stesso periodo, l’inflazione italiana ha sfiorato cumulativamente il 12%. Significa che se avessimo investito in oro, avremmo protetto i nostri risparmi dalla perdita del potere di acquisto e maturato un guadagno in termini reali.

Ma come investire in oro? Se avete approfondito qua e là sul web, spesso avrete letto l’espressione “oro fisico” contrapposta a “oro di carta”. E’ un gergo usato per rimarcare come non tutti gli investimenti si abbiano in lingotti o monete d’oro. Anzi, la stragrande maggioranza di essi avviene in ETF (Exchange-Traded Fund) e ETC (Exchange-Traded Commodity). Si tratta in entrambi i casi di fondi a cosiddetta gestione passiva, che si limitano a replicare l’andamento del sottostante. Nel caso di un ETF che investe in oro, questo è dato dalle azioni delle società estrattive. Un ETC, invece, investe in oro fisico.

Come investire in oro, lingotti e monete investimenti minoritari

Dunque, se voglio investire in oro ho tre modi per farlo: acquistare lingotti o monete o anche semplicemente prodotti di gioielleria (collane, bracciali, anelli, ecc.); acquistare quote di un ETF in oro; acquistare quote di un ETC in oro.

Qual è la differenza concreta tra un ETF e un ETC in oro? Le azioni delle società che estraggono oro tendono a riflettere l’andamento della materia prima. E’ logico che sia così. Se l’oro rincara sui mercati internazionali, le società che lo estraggono fanno più profitti e le loro azioni salgono. Viceversa, se l’oro scende.

Dunque, c’è una fortissima correlazione tra prezzo dell’oro e prezzo delle azioni delle società aurifere. In genere, però, le seconde tendono ad accentuare l’andamento della materia prima. E ne consegue che gli ETF in oro ultimamente sovraperformano gli ETC. Ma esiste il rischio che accada l’opposto nel caso di un trend calante dell’asset. Queste sono le modalità su come investire in oro. Vi chiederete perché la maggior parte degli investitori non scelga di comprare lingotti, in apparenza la via più sicura. Il punto è che l’oro fisico comporta rischi di furto e smarrimento e costi legati alla sua custodia. ETC ed ETC consentono la compravendita con un clic.

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