Dal 1 luglio si potrà chiedere il tanto discusso bonus vacanze. Circa il 50% degli italiani potrebbero averne diritto anche se, secondo Federalberghi, non è abbastanza per rilanciare davvero il settore del turismo, motivo per cui, anche grazie ad un incontro tra il governo e le associazioni, si pensa di migliorarlo alzando la soglia Isee o gestendo meglio la possibilità di incasso da parte degli operatori.

Si attende lista delle strutture aderenti

Alcuni sondaggi avevano rivelato che una percentuale non esigua di italiani non sembrava intenzionata ad usare il bonus vacanza soprattutto a causa delle informazioni scarse sulla modalità di utilizzo.

Si attende anche una lista di strutture aderenti. Non tutte infatti aderiranno, bisogna anche aggiungere che alcune note piattaforme di prenotazione come Booking, Airbnb, Expedia etc sono escluse dal bonus mentre Federalberghi ha comunicato che sul portale www.italyhotels.it saranno a disposizione l’elenco delle strutture che accetteranno il bonus: alberghi, B&b, agriturismi, villaggi turistici e campeggi.

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Non tutte le strutture aderiranno

Nel frattempo il consiglio è quello di contattare direttamente la struttura per sentire se questa accetterà o meno il buono e fare attenzione ai pacchetti proposti dalle agenzie che essendo già scontati potrebbero non accettare anche il bonus vacanze. In ogni caso, nonostante non sussista l’obbligo da parte delle strutture ricettive di accettare il bonus vacanza, c’è grande divisione in merito a questo aspetto: una parte delle strutture lo accetterà anche per rilanciare l’economia turistica e ripartire dopo un periodo nero; le prenotazioni per l’estate infatti sono ancora indietro, anche se per luglio e agosto sembra che qualcosa si stia muovendo nonostante il calo appare purtroppo evidente se confrontato con il 2019.

Secondo una ricerca condotta da Bed&Breakfast.

it solo il 2,6% delle strutture accetterà il bonus. Circa 12.156 strutture infatti hanno dichiarato che non accetteranno il buono a causa della mancanza di liquidità. Molti Bed&Breakfast non ricevono prenotazioni da mesi e nessun intervento è stato messo a punto, motivo per cui accettare il bonus vorrebbe dire offrire subito uno sconto ai clienti e scontare il credito dopo molti mesi, senza contare che l’ammontare dei bonus saranno incassati come crediti d’imposta ma con una situazione di crisi come quella attuale il rischio è che i redditi saranno molto bassi. Infine, va detto che per molti B&B non è ancora chiaro come convertire il bonus in liquidità, a quali condizioni e se le banche accetteranno. Il rischio flop insomma potrebbe essere dietro l’angolo. 

Una guida alla richiesta del bonus vacanze è stata pubblicata direttamente sul sito dell’agenzia delle Entrate in cui viene spiegato passo passo chi può ottenerlo e come. In linea sintetica il bonus si avvale di uno sconto fino a 500 euro per le famiglie, 300 euro per le coppie e 150 per i single in possesso di un Isee che non supera 40mila euro all’anno. La richiesta deve essere fatta tramite l’App e dopo aver creato, per chi non ce l’ha, un’identità digitale Spid.

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