Lo chiamano bonus sociale, ma non è tale. E attenzione a confonderlo con l’assegno sociale, che è mensilmente erogato dall’INPS e che non c’entra assolutamente niente con il sostegno alle famiglie di cui vi stiamo parlando. Si tratta, invece, di uno sconto in bolletta deciso dal governo già con il Decreto Energia di marzo e che è stato potenziato con il Decreto Aiuti. Ci sono novità importanti per gli italiani, dato che la platea dei beneficiari sale di 1,2 milioni di famiglie a un totale di 5,2 milioni.

Infatti, potranno avvalersi del bonus sociale tutte le famiglie che hanno un reddito ISEE fino a 12.000 euro, più degli 8.265 euro fissati con il decreto di marzo. E il limite sale ancora a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli. L’altra novità positiva riguarda il periodo in cui si potrà beneficiare dello sconto in bolletta. Esso sarà retroattivo per il trimestre gennaio-marzo, così da comprendere tutte le famiglie che alla luce dei nuovi requisiti erano risultate escluse dal decreto di marzo. E sarà valido per tutto il 2022.

Come si ottiene il bonus sociale retroattivamente

Per le famiglie che non avevano beneficiato dello sconto in bolletta tra gennaio e marzo, esistono tre opzioni. Esse otterranno:

  1. una compensazione con le nuove bollette per gli importi loro spettanti retroattivamente;
  2. il rimborso monetario nel caso in cui la compensazione non fosse possibile;
  3. il ricalcolo delle bollette di gennaio-marzo non ancora fatturate.

Come si ottiene il bonus sociale? Non bisogna presentare alcuna domanda. Il governo attingerà alla banca dati dell’INPS sulla base delle dichiarazioni ISEE. Saranno automaticamente beneficiari anche i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza, nonché coloro che versano in grave stato di salute e necessitano di apparecchiature elettromedicali. In quest’ultimo caso, si rende necessario fare richiesta al Comune di residenza.

A quanto ammonta lo sconto in bolletta? Anzitutto, esso riguarda un solo bonus sociale per famiglia e per tipologia di servizio (luce, gas e acqua). Nel caso delle bollette della luce, lo sconto si applica in base al numero degli utenti ed è di:

  • 165,60 euro a trimestre per famiglie di 1-2 persone;
  • 200,70 euro a trimestre per famiglie di 3-4 persone;
  • 235,80 euro a trimestre per famiglie sopra 4 persone.

A quanto ammonta lo sconto in bolletta

I suddetti dati possono essere rivisti, tuttavia, dall’ARERA (Agenzia di regolazione per energia reti e ambienti) di trimestre in trimestre. Per quanto riguarda, invece, le bollette del gas, qui lo sconto dipende sia dal numero dei componenti che dalla fascia climatica in cui si risiede. In sintesi, sarà di:

  • 205,20 euro a trimestre per le famiglie fino a 4 persone in fascia climatica A/B (zone calde);
  • 272,70 euro a trimestre per le famiglie fino a 4 persone in fascia climatica C;
  • 571,50 euro a trimestre per le famiglie fino a 4 persone in fascia climatica F (zone fredde);
  • 304,20 euro a trimestre per le famiglie di oltre 4 persone in fascia climatica A/B;
  • 816,30 euro a trimestre per le famiglie di oltre 4 persone in fascia climatica F.

Facendo un calcolo mensile, otteniamo che una famiglia fino a 4 persone può usufruire di uno sconto in bolletta massimo di 66,90 euro al mese per la luce e di 190,50 euro per il gas se residente in un’area fredda dell’Italia. In totale, il risparmio sarebbe di 257,40 euro al mese, quasi 3.090 euro all’anno. Una famiglia di oltre 4 componenti può beneficiare di uno sconto in bolletta di 78,60 euro al mese per la luce e fino a 272,10 euro per il gas se residente in un’area climaticamente fredda. In totale, fanno 350,70 euro al mese. In un anno, sono quasi 4.210 euro.

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