Mentre nel mondo continuano a morire ogni giorno migliaia di persone per il coronavirus, la comunità scientifica lavora alacremente per trovare un vaccino in tempi ragionevoli. Se è vero che si ha la certezza sul fatto che una cura anti-Covid verrà alla fine trovata, ci sono invece più dubbi su quando questa sarà disponibile per la popolazione mondiale. Proprio su questo argomento è intervenuto Bill Gates, le cui dichiarazioni sul nuovo coronavirus si sono sempre distinte per autorevolezza di fronte agli occhi degli addetti ai lavori e non.

Stavolta però, il fondatore di Microsoft è apparso piuttosto scettico circa le tempistiche del vaccino. Vediamo perché.

“Vaccino iniziale poco efficace”

In un’intervista rilasciata a Bloomberg, Bill Gates si è detto convinto che il primo vaccino ad essere utilizzato per contrastare la pandemia non sarà molto efficace come invece ci si potrebbe aspettare oggi. Inoltre, il miliardario americano ha aggiunto che il vaccino iniziale potrebbe non proteggere a lungo, dunque per questo motivo verrebbe impiegato soltanto come soluzione provvisoria. Infine, ha profetizzato che il vaccino per debellare il coronavirus sarà usato soltanto nelle aree più ricche del mondo.

Il caso AstraZeneca

La casa farmaceutica AstraZeneca, in prima linea nella ricerca per un vaccino anti Covid-19, ha ammesso di aver sospeso temporaneamente i lavori per via di una sospetta reazione anomala in un paziente. Prima dello stop annunciato nelle ultime ore, AstraZeneca era arrivata senza intoppi alla fase 3 della sperimentazione, trovando lungo il suo percorso l’alleanza della Oxford Vaccine Group.

 

A onor del vero, è utile ricordare alle persone che ci leggono come quanto successo alla AstraZeneca sia del tutto normale in questa fase. Non deve perciò sorprendere qualora i test dell’azienda farmaceutica britannica-svedese dovessero riprendere nel giro di qualche giorno, nonostante oggi i complottisti abbiano ulteriore materiale a loro disposizione.

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