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Oggi: 16 Ago, 2025

Dove andare a vivere all’estero in base all’importo della tua pensione

Dove trasferirsi all’estero con la propria pensione? Ecco le destinazioni ideali in base all’importo percepito ogni mese.
6 giorni fa
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pensioni estero
Foto © Pixabay

Dove andare a vivere all’estero in base all’importo della pensione? Come canta Gianluca Grignani con il brano Liberi di sognare: “Liberi di sognare più leggeri della realtà, liberi di sognare per poter vivere come ci va. Liberi di sognare perché di noi il domani che ne sa, siam liberi di sognare fino all’alba del giorno che verrà“.

C’è un momento nella vita in cui il sogno può finalmente diventare realtà. Dopo anni di lavoro, impegni e responsabilità, infatti, arriva il tempo della pensione. Un traguardo importante che offre la possibilità di riprendersi la libertà di scegliere dove e come vivere.

Sempre più pensionati, in effetti, decidono di guardare oltre i confini, alla ricerca di un luogo dove il costo della vita sia più accessibile, il clima più mite e il ritmo quotidiano più tranquillo. Ma qual è la destinazione giusta? La risposta, spesso, dipende proprio dall’importo della pensione. Di seguito cercheremo di scoprire quali sono i Paesi più adatti in cui trasferirsi in base alla propria disponibilità economica, valutando qualità della vita, servizi sanitari, tassazione e comunità di italiani all’estero. Perché vivere bene, anche con una pensione modesta, può essere possibile. Basta sapere dove andare.

Sempre più pensionati italiani scelgono l’estero

Ogni anno sempre più pensionati si trasferiscono all’estero per beneficiare di alcuni interessanti vantaggi fiscali. A tal proposito, come si evince dal XXIV Rapporto annuale Inps, il numero dei pensionati italiani residenti all’estero nel 2024 ha raggiunto quota 228.600. Si tratta di cittadini che hanno maturato l’intero percorso lavorativo in Italia ma che, al momento del pensionamento, hanno deciso di trasferire la propria residenza oltre confine.

Questo fenomeno, conosciuto come International Retirement Migration è in costante crescita in un Paese come il nostro dove, secondo i dati ISTAT, la popolazione over 65 rappresenta circa il 24%. Grazie a questa indagine INPS, che copre un arco temporale che va dal 2003 al 2024, è possibile anche analizzare i cambiamenti nelle scelte migratorie dei pensionati italiani. In particolare:

“si osserva una diminuzione complessiva del numero di pensionati italiani residenti all’estero, attribuibile in gran parte al calo progressivo delle donne, mentre il numero di uomini è, inizialmente, leggermente diminuito, ma ha registrato un aumento negli anni più recenti. L’andamento delle curve relative all’età media – in aumento per le donne e in diminuzione per gli uomini – suggerisce che la contrazione della componente femminile sia legata all’estinzione delle generazioni più anziane, beneficiarie per lo più di pensioni di reversibilità. Al contrario, l’incremento della componente maschile sembra riflettere una nuova fase di espansione del fenomeno migratorio in età pensionabile. Nel complesso, le donne rappresentavano il 60% della popolazione pensionata emigrata nel 2003, mentre oggi sono gli uomini a costituire la maggioranza (il 61% nel 2023)”.

Dove andare a vivere all’estero in base all’importo della tua pensione

Ma per quale motivo si emigra dopo la pensione? Ebbene, tra le principali ragioni che spingono i pensionati a trasferirsi si annoverano il minor costo della vita e una fiscalità più leggera.

E anche la ricerca di una migliore qualità della vita. In particolare, stando agli ultimi dati, si evince un forte legame tra reddito e propensione all’emigrazione.

I pensionati con un reddito lordo mensile superiore a 5 mila euro hanno una probabilità di emigrare sei volte superiore rispetto a chi percepisce pensioni minime. Secondo l’istituto di previdenza le fasce più basse emigrano spesso per esigenze economiche o familiari. Ne è un chiaro esempio il caso dei superstiti che seguono figli o nipoti all’estero. Chi dispone di redditi più elevati, invece, compie una scelta consapevole e strategica, spostandosi in Paesi con vantaggi fiscali, clima favorevole e buona qualità della vita.

Tra le destinazioni preferite si annoverano Spagna e Portogallo, seguite da Svizzera, Francia e Germania. Particolarmente apprezzata anche la Tunisia, dove i pensionati italiani che si trasferiscono hanno diritto ad una decurtazione sulle tasse per le pensioni lorde pari all’80%. Sempre dai dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, inoltre, si nota che a differenza di Paesi come Francia o Svizzera. Che mostrano una distribuzione di genere più bilanciata, nazioni come Tunisia e Romania attraggono principalmente uomini.

“Questa differenza potrebbe essere riconducibile a motivazioni economiche specifiche o a vantaggi mirati per pensionati stranieri, che tendono ad attrarre maggiormente la componente maschile, spesso titolare di trattamenti pensionistici più consistenti. La Tunisia, in particolare, sembra rappresentare una meta strategica per pensionati autosufficienti e autonomi, attratti dal basso costo della vita e da condizioni fiscali vantaggiose”.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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