In arrivo novità in merito alla tempestività in cui si considera trasmessa al fisco la dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che, in base alla normativa vigente, la dichiarazione redditi (ci riferiamo al Modello Redditi) va inviata telematicamente all’Agenzia Entrate entro il 31 ottobre.
Quindi, ad esempio, il Modello Redditi 2025 (anno d’imposta 2024) si trasmette entro il 31 ottobre 2025. Il Modello 730/2025, invece, va inviato entro il 30 settembre 2025.
Dichiarazione redditi: la tempestività oggi
Secondo quanto emerge anche dalle istruzioni ministeriali della dichiarazione dei redditi, in merito alla tempestività dell’invio, vale la seguente regola:
La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate attestante l’avvenuta presentazione della dichiarazione per via telematica, è trasmessa, attraverso lo stesso canale, al soggetto che ha effettuato l’invio. Tale comunicazione è consultabile nella Sezione “Ricevute e comunicazioni” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, riservata agli utenti registrati ai servizi telematici. La stessa comunicazione di ricezione può essere richiesta senza limiti di tempo (sia dal contribuente che dall’intermediario) a qualunque Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
In relazione alla verifica della tempestività delle dichiarazioni presentate per via telematica, si considerano tempestive le dichiarazioni trasmesse entro i termini previsti dal D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro i cinque giorni successivi alla data contenuta nella comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che attesta il motivo dello scarto (cfr. circolare del Ministero delle Finanze – Dipartimento delle Entrate n. 195/E del 24 Settembre 1999).
Novità in arrivo
Applicando la regola di cui al precedente paragrafo, quindi, se ad esempio ci riferiamo al Modello Redditi 2025 presentato entro il 31 ottobre 2025, se si riceve la comunicazione di scarto datata 2 novembre 2025, e il contribuente ritrasmette la dichiarazione entro i 5 giorni successivi a detta data, non si applicherà alcuna sanzione in quanto la dichiarazione si considererà trasmessa nei termini.
E qui arriva la novità inserita in un nuovo disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025.
Un disegno di legge che prevede nuove semplificazioni per le imprese.
L’art. 2 del provvedimento stabilisce una norma di salvaguardia secondo cui ci sarà esonero da sanzione da sanzione amministrativa in caso di dichiarazioni tempestivamente inviate, ma scartate dai sistemi telematici, se correttamente ritrasmesse entro un termine stabilito da un prossimo decreto ministeriale. Un termine che sarà, ovviamente superiore a quello attuale (i 5 giorni di cui sopra).
Riassumendo
- Il Modello Redditi deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre.
- La ricevuta dell’Agenzia attesta l’avvenuta presentazione via canali telematici.
- Le dichiarazioni scartate sono tempestive se ritrasmesse entro 5 giorni dallo scarto.
- La ricevuta è sempre consultabile online o richiedibile presso qualsiasi Ufficio.
- Esempio: scarto il 2 novembre, nuova trasmissione entro il 7 novembre è valida.
- Novità: in arrivo nuovo termine per ritrasmissione senza sanzioni.