Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 11 Dic, 2025

Delega unica per fisco e riscossione attiva dall’8 dicembre: il cambio di passo che tutti aspettavano

Dall’8 dicembre il fisco è entrato in una nuova era digitale: la delega unica rivoluziona gestione, accesso e operatività dei servizi online
1 ora fa
3 minuti di lettura
delega unica fisco e riscossione
Foto © Licenza Creative Commons

Da questo mese di dicembre 2025 (precisamente da giorno 8) è entrato in funzione un meccanismo che ridisegna il rapporto tra contribuenti e professionisti abilitati: la delega unica. Si tratta di una procedura telematica che permette di affidare ad un intermediario abilitato, con un solo adempimento, l’accesso a più servizi digitali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Questo sistema inaugura un modello più snello, pensato per alleggerire i passaggi burocratici e consentire una gestione coordinata delle attività fiscali e di riscossione.

Una delega unica che vale per tutto il sistema digitale fiscale

La principale caratteristica della delega unica è la possibilità di autorizzare un intermediario (commercialista, consulente del lavoro, ecc.) a operare contemporaneamente nelle aree riservate dei due enti fiscali.

Con un’unica comunicazione, il cittadino permette al professionista scelto di gestire pratiche, consultazioni e servizi senza dover ripetere le formalità per ogni singola piattaforma e per ogni singolo servizio. La delega unica però va tenuta distinta dalla delega a persona di fiducia (parente, amico, ecc.)

La durata della delega unica è predefinita: resta valida fino al 31 dicembre del quarto anno successivo al conferimento, salvo che venga revocata oppure che il professionista rinunci. Per le vecchie deleghe già esistenti al 5 dicembre 2025, invece, la scadenza è unificata al 28 febbraio 2027, purché non siano già terminate. Dopo il 28 febbraio 2027 esisterà solo la delega unica.

Il quadro normativo che introduce la novità

Il nuovo sistema deriva dal decreto Adempimenti (Dlgs n. 1/2024), che ha fissato l’obiettivo di uniformare e razionalizzare molte delle procedure tra cittadini e amministrazione fiscale. Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 ottobre 2024 ha definito nel dettaglio come deve funzionare la delega unica, quali modalità devono essere utilizzate e quali servizi possono essere inclusi.

Il risultato è un modello omogeneo, che evita la frammentazione delle comunicazioni e introduce scadenze uguali per tutti, aspetto particolarmente utile per gli intermediari che devono gestire molte deleghe contemporaneamente. Non iù una singole delega per ogni singolo servizio, ma un’unica delega per più servizi.

Attivazione semplice, sia dal contribuente sia dal professionista

La delega unica può essere attivata dopo aver stipulato l’accordo tra cittadino e intermediario, che può essere firmato sia in forma cartacea sia digitale. Una volta definito questo passaggio, l’attivazione può avvenire attraverso due canali.

Il contribuente può entrare nella propria area personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando Spid, Cie o Cns, indicare il professionista e selezionare i servizi da delegare. In alternativa, l’intermediario abilitato può presentare direttamente la comunicazione, sempre tramite strumenti digitali.

Il rinnovo, invece, segue una tempistica precisa: può essere richiesto dal 2 ottobre dell’ultimo anno di validità della delega, con riattivazione dal 1° gennaio dell’anno immediatamente successivo.

Servizi disponibili con la delega unica

I servizi inclusi nel nuovo sistema interessano sia l’Agenzia delle Entrate sia l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Per quanto riguarda la prima, la delega permette al professionista di accedere al Cassetto fiscale del contribuente, gestire la fatturazione elettronica e i corrispettivi telematici, acquisire i dati Isa e consultare le informazioni utili alla predisposizione della proposta di concordato preventivo biennale.

Sul fronte della riscossione, attraverso la piattaforma Equipro, gli intermediari possono visualizzare eventuali debiti, verificare e richiedere piani di rateizzazione, effettuare pagamenti di cartelle e avvisi, inviare istanze di sospensione legale delle attività esecutive, seguire le procedure di definizione agevolata e anche fissare appuntamenti in videochiamata.

L’idea alla base del nuovo assetto è chiara: fornire ai professionisti un controllo uniforme sulle posizioni dei loro assistiti, riducendo tempi morti e passaggi ripetitivi.

Ad ogni modo l’elenco dei servizi delegabili sarà oggetto di un progressivo ampliamento.

Delega unica: strumenti di supporto per cittadini e professionisti

Per agevolare l’avvio del nuovo sistema, le due Agenzie hanno preparato una guida dedicata, disponibile sui rispettivi siti istituzionali. Il documento illustra, passo dopo passo, le operazioni da compiere per attivare correttamente la delega unica e chiarisce eventuali dubbi su tempistiche o modalità operative.

Nell’area riservata agli intermediari è anche presente un file riepilogativo che contiene tutte le deleghe attive e le loro scadenze. Questo strumento permette una gestione più attenta e riduce il rischio di dimenticare rinnovi o cessazioni, aspetto cruciale per chi assiste numerosi contribuenti.

Una nuova fase nei rapporti tra cittadini e fisco

L’introduzione della delega unica rappresenta un cambiamento significativo nel rapporto quotidiano tra contribuenti e professionisti fiscali. Unificare procedure e scadenze, oltre a digitalizzare completamente il processo, rende più fluida la comunicazione e permette una gestione più efficace delle attività fiscali e di riscossione.

Questa innovazione, pur essendo tecnica, ha un impatto concreto nella vita amministrativa di cittadini e imprese, riducendo la complessità e offrendo maggiore chiarezza. In un contesto in cui la digitalizzazione assume un ruolo sempre più centrale, la delega unica si presenta come uno strumento capace di migliorare l’efficienza del sistema fiscale italiano.

Riassumendo la delega unica per fisco e riscossione

  • La delega unica consente un solo incarico per più servizi fiscali e di riscossione.
  • Durata definita e scadenze uniformate semplificano la gestione per contribuenti e professionisti.
  • Introduzione prevista dal decreto Adempimenti e dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
  • Attivazione tramite area riservata o intermediario con accordo cartaceo o digitale.
  • Ampio accesso ai servizi online: Cassetto fiscale, fatture, corrispettivi, Equipro e rateizzazioni.
  • Guide e strumenti dedicati supportano la transizione e monitorano deleghe attive e scadenze.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Verso IPO di SpaceX
Articolo precedente

Con l’IPO di SpaceX Musk può diventare trilionario e battere ogni record mondiale precedente

Argento batte oro nel 2025
Articolo seguente

Argento sempre più da record e doppia il boom dell’oro quest’anno