All’interno della gamma di Certificati di Investimento emessi da UBS, fra i comunemente detti Phoenix Memory, ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire su 3 società europee appartenenti al settore petrolifero.

Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 1000 Euro -.

Indiretto perché, a fronte di un impiego di denaro di poche Euro è possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende con core business legato all’estrazione e commercializzazione di petrolio.

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante.

In questo caso, i sottostanti sono rappresentati da: Eni, BP e Occidental Petroleum.

  1. Le 3 aziende sono quotate da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare il comportamento di base, e quindi la natura stocastica, che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame. Sovrapponendo i grafici può ad esempio esser vista la forte correlazione positiva fra ENI e BP.
  2. Le 3 aziende presentano fondamentali solidi e rappresentano un entità sotto l’occhio dell’investitore soprattutto ora, data la complessa crisi energetica in corso.
  3. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su un forward period su 30 giorni) è stata mediamente contenuta nel complesso, ma data l’importanza delle stesse aziende, si tratta di titoli generalmente esposto all’andamento di alcuni parametri dell’economia. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili”, scadenze e potenziali bias di volatilità).
  4. Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo
  5. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità su minori costi di estrazione ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo estrapolabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

UBS Certificati Phoenix Memory: punti salienti, come investire su settore petrolifero indirettamente

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 3,25% (massimo 13,00% annuo sul taglio nominale di 1000 Euro) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato – osservabile dal 2° trimestre (dal 30.09.2022) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Efficienza della fiscalità degli Investment Certificates, per maggiori info si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevabile sulla pagina del sito a 1024,20 Euro – chiusura del 08.04.2022 –

UBS Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff, come investire su settore petrolifero indirettamente

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Phoenix Memory, è stato emesso da UBS il 04.01.2022, ha data di valutazione iniziale posta al 31.03.2022, data valutazione finale posta al 31.03.2027 (scadenza/liquidazione 07.04.2027), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento Phoenix Memory in questione paga cedole trimestrali condizionate di 32,5 Euro, cioè se tutti e 3 i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali dei sottostanti. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 1065 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale tutti i sottostanti non scendono sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedolae quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -. In altre parole si otterrebbero 20 cedole più il nominale, ossia 1650 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante Worst Of (ossia con un valore finale in % più basso rispetto al relativo valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

UBS Certificati Phoenix Memory: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato Phoenix Memory  – è la seguente:

  • Eni: valore iniziale (13,294 EUR), Barriera (7,9764 EUR), trigger cedola (8,6411 EUR), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.04.2022 a 13,818 EUR, pari al 103,94% del livello iniziale)
  • British Petroleum: valore iniziale (375,35 GBP), Barriera (225,21 GBP), trigger cedola (243,9775 GBP), ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.04.2022 a 391,5 GBP, pari al 104,30% del livello iniziale)
  • Occidental Petroleum: valore iniziale (56,74 USD), Barriera (34,044 USD), trigger cedola (36,881 USD),ultimo prezzo registrato (chiusura al 08.04.2022 a 61,8 USD, pari al 108,92% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Eni per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1024,20 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 1032,5 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -37,46% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1650 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a 5 anni di circa il 61,10% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante non scende del -42,27% il certificato rimborsa ancora il nominale di 1000 euro.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

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Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.