Phoenix memory per investire sul settore assicurativo
Questo phoenix memory ha scadenza a 5 anni, è negoziato su SeDeX e prevede: il pagamento di cedole trimestrali con effetto memoria, autocall trigger trimestrale decrescente e protezione condizionata del capitale a scadenza.
Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da Leonteq il 24.03.2021, ha data di valutazione finale al 19.03.2026 (liquidazione il 26.03.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.
Link del prodotto
Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 60% dei livelli iniziali
- Trigger Cedole al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali dell’1,25% con effetto memoria (max 5% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale (che permette di ricevere il rimborso anticipato) a partire dal ° 4trimestre (21.03.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% all’80% dei livelli iniziali
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Allianz: livello iniziale (214,75 Eur), Barriera/trigger cedola (128,85 Eur)
- Prudential: livello iniziale (1530 Gbp), Barriera/trigger cedola (918 Gbp)
- Assicurazioni Generali: livello iniziale (16,73 Eur), Barriera/trigger cedola (10,038 Eur)
- Zurich: livello iniziale (394,9 Chf), Barriera/trigger cedola (236,94 Chf)
Funzionamento
Il prodotto paga cedole trimestrali di 12,5 euro se tutti i sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 4° trimestre e decrescente a step del 5%, dal 100% all’80% dei livelli iniziali. Se il prezzo di tutti e 4 i sottostanti è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se i sottostanti non scendono sotto la barriera al 60% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-.
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore finale peggiore rispetto al livello iniziale, anche detto Worst Of), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante