All’interno del prevalente parco prodotti finanziari offerto dall’emittente francese Bnp Paribas, i certificati di investimento, spunta un certificates Memory Cash Collect scritto su un titolo appartenente al settore bancario italiano.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificatodi BNP Paribas che non ha bisogno di presentazioni, è rappresentato da Intesa Sanpaolo.

  1. Intesa Sanpaolo è quotata da un periodo di tempo sufficientemente ampio da poter effettuare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio analizzare i bilanci o la natura stocastica che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo anche osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. L’azienda presenta fondamentali solidi e rappresenta un entità praticamente sempre sotto l’occhio dell’investitore. Appartenendo all’ampio settore finanziario (bancario, mobiliare, assicurativo, immobiliare ecc) è caratterizzata da un modus operandi inevitabilmente influenzato dai tassi d’interesse – e quindi dell’economia in generale, dato che questi vengono calibrati in base all’andamento di alcuni parametri quali l’inflazione -. Inoltre, constando di una sezione investment banking di tutto rispetto, può esser considerata più rischiosa di una banca operante prevalentemente nell’ambito tradizionale, o ancora di una compagnia assicurativa che investe soprattutto in strumenti del mercato monetario (principalmente titoli di stato e altre obbligazioni a breve scadenza).
  3. La volatilità implicita (per convenzione analizzata su  su 30 giorni) è mediamente elevata (anche se non esageratamente) dato che, come detto, si tratta di un titolo generalmente esposto all’andamento di alcuni parametri dell’economia. Si ricordi però che la volatilità implicita dà quello “spazio di manovra” tale da giovare sia al tandem emittente-strutturatore (costi del pool opzionario negoziato) che dal lato dell’investitore (conservatività delle protezioni, aumento dell’entità delle cedole potenziali, trigger cedolari “facilmente rispettabili” e scadenza).
  4. Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, con metriche quali P/E o EV/EBITDA in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore e poi al gruppo di pari. Banalmente: FTSE Mib, Settore Finanziario, Settore Bancario; italiano vs. europeo ecc), e di comportamento rispetto al rischio sistematico nel tempo.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: la struttura

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 65% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 65% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate dello 0,75% (massimo 9,00% annuo) con effetto memoria
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 99,80 Euro – chiusura del 30.05.2023 –

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Memory Cash Collect, è stato emesso da BNP Paripas il 19.05.2023, ha data di valutazione finale posta al 15.05.2024 (scadenza/liquidazione 24.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato Bnp Paribas Memory Cash Collect in questione paga cedole mensili di 0,75 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 65% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto il trigger cedolare (stessa entità della barriera), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato di investimento Memory Cash Collect replica linearmente la performance di Intesa Sanpaolo, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Alcuni certificati che seguono la performance di un/più sottostante/i quotato/i in una valuta diversa dall’Euro, possono presentare l’Opzione “Quanto”. Per questi prodotti il valore dell’attività sottostante è convenzionalmente indicato in Euro, ed in questo modo il rischio di cambio è completamente eliminato. In altre parole, nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato BNP Paribas Memory Cash Collect – è la seguente:

  • Intesa Sanpaolo: valore iniziale (2,4205 USD), Barriera/trigger cedola (1,5733 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 26.05.2023 a 2,21 USD, pari al 91,30% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 99,80 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 100,75 Euro, se il sottostante non scende oltre il 28,80%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 109 Euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 1 anno di circa il 9,22% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un leggermente superiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota con un piccolo premio sulla componente lineare. (Per maggiori informazioni si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!)

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato di BNP Paribnp bas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.