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Oggi: 05 Dic, 2025

Canone RAI fuori bolletta, ultima chiamata per il 2025: al 31 ottobre la rata che chiude l’anno

Il 31 ottobre 2025 segna l’ultima scadenza per il pagamento del canone RAI fuori bolletta tramite modello F24
2 mesi fa
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canone Rai
Foto © Pixabay

Il canone RAI rappresenta una delle imposte più note del sistema fiscale italiano. Ma anche la meno digerita. Si tratta del contributo obbligatorio destinato al finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo, dovuto dalla maggior parte dei cittadini che possiedono un apparecchio televisivo.

Anche se oggi il pagamento avviene nella quasi totalità dei casi attraverso la bolletta dell’energia elettrica, esistono ancora alcune situazioni in cui l’importo deve essere corrisposto separatamente. Proprio per questi contribuenti, la data del 31 ottobre 2025 assume particolare rilievo: entro tale scadenza dovrà essere effettuato l’ultimo versamento dell’anno per chi ha scelto la formula di pagamento trimestrale.

Il canone RAI nel sistema fiscale italiano

Dal 2016 il legislatore ha introdotto una novità importante: l’addebito automatico del canone RAI direttamente nella fattura dell’energia elettrica. Questa scelta ha semplificato notevolmente la riscossione, riducendo l’evasione e uniformando i tempi di pagamento per la maggioranza degli utenti.

Tuttavia, non tutti i cittadini rientrano in questa modalità. Esistono infatti casi specifici in cui non è possibile collegare l’imposta alla bolletta della luce. Per tali soggetti, il versamento resta un’operazione autonoma da gestire tramite il modello F24, con scadenze prestabilite e codici tributo dedicati.

Ricordiamo che il canone RAI attualmente è pari a 90 euro annui. Per chi ha addebito in bolletta, ciò avviene in 10 rate mensili (se il fornitore fattura mensilmente) oppure in 5 rate bimestrali (se il fornitore fattura ogni due mesi).

Chi deve pagare il canone RAI fuori dalla bolletta

Le situazioni che impongono il pagamento separato del canone RAI sono essenzialmente due:

  • Utenza elettrica intestata a un altro soggetto – chi vive in un’abitazione in cui il contratto di fornitura elettrica non è intestato a sé stesso, ma a un’altra persona — ad esempio il proprietario di casa  — e possiede un televisore, deve provvedere autonomamente al versamento del canone.

    In questo caso l’importo non viene addebitato in automatico, ma va pagato con modello F24.

  • Forniture non collegate alla rete nazionale – esiste anche l’ipotesi in cui l’energia elettrica provenga da reti locali non connesse al sistema nazionale di trasmissione. È una condizione specificata dal decreto ministeriale n. 94 del 13 maggio 2016, che impone ai contribuenti in questa situazione di utilizzare anch’essi l’F24 per adempiere all’imposta.

In entrambi i casi, il pagamento rimane obbligatorio al pari di quello effettuato tramite bolletta.

Le modalità di pagamento del canone RAI fuori bolletta

I contribuenti che non usufruiscono dell’addebito automatico possono scegliere tra tre diverse modalità di pagamento, ognuna con importi e scadenze differenti:

  • Versamento in un’unica soluzione – chi preferisce saldare tutto in anticipo può pagare l’intera somma annuale — pari a 90 euro — entro il 31 gennaio 2025. È l’opzione più semplice per chi desidera chiudere subito la pratica senza ulteriori scadenze durante l’anno.
  • Pagamento semestrale – un’altra possibilità è quella di suddividere l’importo totale in due rate da 45 euro ciascuna. In questo caso, la prima rata deve essere versata entro il 31 gennaio, mentre la seconda entro il 31 luglio 2025.

    Quest’ultima data rappresenta un passaggio importante per coloro che hanno scelto questa formula di pagamento intermedio.

  • Pagamento trimestrale – infine, chi preferisce diluire ulteriormente l’impegno economico può optare per la rateizzazione in quattro tranche. Le scadenze fissate sono il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2025. Proprio quest’ultima data segna l’ultimo appuntamento dell’anno per chi paga il canone RAI con questa modalità.

Come compilare il modello F24 per il pagamento

Perché il versamento risulti valido, è fondamentale indicare correttamente i codici tributo previsti dall’Agenzia delle Entrate. Questi vanno inseriti nella sezione “Erario” del Modello F24, insieme all’anno di riferimento del pagamento.

I codici da utilizzare sono due:

  • TVRI – per chi rinnova un abbonamento già attivo negli anni precedenti;
  • TVNA – per chi effettua l’abbonamento al canone RAI per la prima volta.

Una corretta compilazione del modello garantisce che l’importo venga correttamente attribuito al contribuente e all’anno fiscale di riferimento.

Le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate

Le regole relative agli importi annuali e alle rate del canone RAI gestito fuori bolletta sono contenute nella Circolare n. 45/E del 2016 dell’Agenzia delle Entrate. Tale documento ha definito in modo chiaro le modalità di versamento e i criteri applicabili a tutte le casistiche non rientranti nell’addebito automatico.

Anche se ormai la maggioranza dei cittadini paga il canone attraverso la bolletta elettrica, le disposizioni contenute nella circolare restano pienamente valide per i casi residuali che continuano a versare tramite modello F24.

Scadenze da ricordare per il 2025 per il canone RAI fuori bolletta

Ricapitolando, le principali date da tenere a mente per chi paga il canone RAI fuori bolletta nel 2025 sono:

  • 31 gennaio 2025 – pagamento in unica soluzione o prima rata (per chi sceglie la formula semestrale o trimestrale);
  • 30 aprile 2025 – seconda rata per chi paga trimestralmente;
  • 31 luglio 2025 – seconda rata semestrale o terza rata trimestrale;
  • 31 ottobre 2025 – ultima rata trimestrale.
  • Il rispetto di queste scadenze è essenziale per evitare sanzioni e interessi di mora.

Riassumendo

  • Il canone RAI è obbligatorio per chi possiede un televisore.
  • Dal 2016 si paga in bolletta, ma esistono eccezioni specifiche.
  • Chi non ha addebito automatico deve usare il modello F24.
  • Tre modalità di pagamento: unica, semestrale o trimestrale.
  • Scadenza finale per rate trimestrali: 31 ottobre 2025.
  • Codici tributo da usare: TVRI per rinnovo, TVNA per nuovo abbonamento.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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