All’interno del parco dei prodotti finanziari derivati offerto dall’emittente inglese Barclays, in particolare i certificati di investimento, ne spunta, appena emesso, che dà la possibilità di prendere indirettamente posizione su un 4 sottostanti appartenenti al settore energetico (3 all’industria petrolifera e 1 all’industria delle energie rinnovabili).
Informazioni quantitative sul sottostante
In questo caso, i sottostanti del certificato di Barclays sono rappresentato da Eni (ENI), Vesta Wind Systems (VWS),British Petroleum (BP) e Tenaris (TEN).
Informazione Storica dei Prezzi e dei Bilanci
I titoli sono quotati da tempo sufficiente per effettuare analisi di stampo quantitativo relativamente accurate.
In altre parole è possibile analizzare bene i bilanci (ricavi, utili stime ecc) o il comportamento di base (e quindi la natura stocastico-tecnica) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato.
Il rischio
Dato lo stesso settore a cui appartengono le aziende, diminuisce il rischio di correlazione (ma si ricordi la diversificazione geografica ed a livello di industria).
Ovvero diminuisce la probabilità che, potenzialmente, anche a causa di un solo sottostante (= eccessiva discesa di prezzo) si possa inficiare la corresponsione di capitale e/o cedole.
Aspetti a livello Fondamentale
Le 4 società elargiscono dividendi atti alla struttura del certificato.
Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato riassunto nella struttura e districato nel funzionamento del payoff.
Barclays Certificati Phoenix Memory: la struttura
Di seguito la struttura del certificate di Barclays:
- Barriera europea sul capitale pari al 60% del valore iniziale
- Trigger premi al 60% del valore iniziale
- Premi trimestrali condizionati del 0,78% (max. 9,36% annuo) con effetto memoria
- trigger autocall attivo dal 3° mese (17/02/2026) al 100% dei valori iniziali
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Scadenza a 3 anni
- Valore nominale 100 Euro
- Prezzo lettera sotto la pari a 94,79 Euro – chiusura del 21/11/2025 –
Barclays Certificati Phoenix Memory: Funzionamento del Payoff
Questo prodotto, della categoria certificati di investimento, è stato emesso da Barclays il 17/11/2025, ha data di valutazione finale posta al 17/11/2028 (liquidazione 24/11/2028), è negoziato su Cert-X ed ha un valore nominale di 100 Euro.
Meccanismo cedolare
Il Certificato di Barclays in questione paga premi trimestrali di 0,78 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei livelli iniziali (= discesa massima del -40% dei rispettivi valori iniziali).
In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento. Ovvero quando il valore di ogni sottostante risulta sopra il trigger cedolare in coincidenza delle date di valutazione successive.
Meccanismo di Rimborso Anticipato: Autocall Fast Step Down e relativa analisi dei rendimenti
Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger, pari al 100% dei valori iniziali. In pratica si presentano due scenari ad ogni data di valutazione
- se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore al valore iniziale il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
- in caso contrario la vita del prodotto continua
In altre parole, se alla prima data scatta l’autocall, si ottengono 3 cedole più il nominale, ossia 102,34 euro, con un rendimento a poco meno di 3 mesi del 7,96% (34,20% annualizzato).
Al contrario si passa alla 2° data di valutazione, con potenziale importo di 103,12 Euro e rendimento a quasi 7 mesi del 8,79% (28,39% annualizzato) e così via, fino alla penultima data di valutazione.
NB: come si può vedere dall’analisi dei rendimenti nelle prime due date di autocall, dato il prezzo sotto la pari, il massimo rendimento annualizzato si ottiene nelle prima data di autocall.
Scadenza
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se alla data di valutazione finale il sottostante WO non scende sotto la barriera (= al trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -. Ciò corrisponderebbe a 36 cedole più il nominale.
- in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance di WO, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Barriera Europea
Da notare la presenza della barriera europea.
Grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale.
Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Opzione Quanto
Si noti anche l’opzione quanto.
Nonostante un titolo su cui è scritto il certificato (BP) sia denominato in GBP, il prodotto rimborsa sempre importi in euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni del cross valutario EUR/GBP.
Il Portafoglio Sottostante ed il Sottostante Worst Of
La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato di Barclays – è la seguente:
VWS -> Valore Iniziale (155,7 Eur), Barriera/Trigger Cedola (93,42 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 21/11/2025 a 148,15 Eur, pari al 95,15% del valore iniziale)
ENI -> Valore Iniziale (16,534 Eur), Barriera/Trigger Cedola (9,9204 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 21/11/2025 a 16,096 Eur, pari al 97,35% del valore iniziale)
BP -> Valore Iniziale (463,6 Eur), Barriera/Trigger Cedola (278,16 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 21/11/2025 a 453,35 Eur, pari al 97,79% del valore iniziale)
TEN -> Valore Iniziale (17,495 Eur), Barriera/Trigger Cedola (10,497 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura del 21/11/2025 a 17,175 Eur, pari al 98,17% del valore iniziale)
NB: Tutti i sottostanti si trovano al di sotto del loro valore iniziale ed il WO è rappresentato da VWS.
Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza
In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 94,79 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost. Rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %), coeteris paribus sugli altri sottostante:
- Se il certificate targato Barclays non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. Si otterrebbe cioè un totale di 128,08 Euro se il sottostante WO non scende oltre il -36,94%. Il rendimento potenziale lordo ad esattamente 3 anni sarebbe del 35,12% (11,70% annualizzato).
- Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un importo leggermente inferiore risppetto l’investimento diretto sul WO. In altre parole il prodotto quota con un leggerissimo sconto sulla componente lineare.
Codice ISIN del prodotto
Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato firmato Barclays.