Fiorella Ceccacci Rubino in Parlamento e di nuovo nelle liste dei candidati del PDL, ha trascorsi come attrice di teatro ed ha girato un cortometraggio hard con Tinto Brass che in questi giorni è tornato prepotentemente alla ribalta (Onorevole Fiorella Ceccacci Rubino: foto del film di Tinto Brass). L’Onorevole Ceccacci Rubino dice di non rinnegare di aver recitato in un cortometraggio  erotico d’autore, e non per questo si sente una pornostar; Fiorella Ceccacci Rubino non parla del cortometraggio di Tinto Brass come di un video porno ma come di un monologo erotico, ricordando che in molti  film di Tinto Brass c’erano scene molto più esplicite.

La deputata del Pdl e candidata alle prossime elezioni ricorda che il video risale a 15 anni fa e pensa che il fatto di parlarne sia soltanto una strumentalizzazione politica  ai danni  del suo partito. L’Onorevole puntualizza che quando ha girato quel cortometraggio non poteva certo sapere che avrebbe intrapreso una carriera  politica. Chissà come è arrivata, una donna impegnata nel teatro e in cortometraggi di “monologhi  erotici” ad intraprendere la carriera politica, deputata da 7 anni e di nuovo candidata. Lei se la prende con Feltri “Perché Vittorio Feltri ha detto quella cosa sgradevole sulle mignotte in lista? Abbia il coraggio di fare i nomi: non ce l’ha… eh”. Tornando al film con Brass la Ceccacci Rubino afferma che anche attrici di grande levatura come Anna Galiena e  Stefania Sandrelli hanno lavorato con il regista ma il suo intervistatore fa gentilmente notare che le due attrici non sono parlamentari.