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Oggi: 05 Dic, 2025

Arriva la carta valore (manovra 2026): il nuovo pass per cultura e formazione dei diplomati

Dal 2027 la Carta Valore premierà i diplomati con un credito per vivere cultura, formazione e creatività in libertà
1 mese fa
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carta valore
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La legge di bilancio 2026, nel testo approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025, introduce una novità importante per i giovani che completano gli studi superiori. A partire dal 2027, chi consegue il diploma di scuola secondaria superiore potrà ricevere una Carta Valore, uno strumento elettronico destinato a promuovere la partecipazione alla vita culturale e la crescita personale dei neodiplomati.

Nuova carta valore: un riconoscimento per i diplomati

La Carta Valore è pensata come un incentivo concreto per chi termina il percorso scolastico con successo. Potranno beneficiarne i ragazzi che, a partire dal 2026, conseguiranno il diploma entro il diciannovesimo anno di età.

L’assegnazione avverrà l’anno successivo al conseguimento del titolo di studio, e l’utilizzo del credito dovrà avvenire entro quello stesso anno.

Si tratta di una misura che mira non solo a premiare l’impegno scolastico, ma anche a favorire l’accesso dei giovani al patrimonio culturale italiano. È una carta elettronica che permetterà ai nuovi diplomati di scoprire il mondo della cultura in tutte le sue forme: spettacoli, libri, musica, arte e formazione.

Non è da confondere con le due attuali carte cultura, ossia quella destinata ai giovani che compiono 18 anni con ISEE non superiore ad una certa soglie e quello riservata a chi si diploma con il massimo dei voti.

Come funzionerà la Carta Valore

La carta sarà dotata di un credito economico spendibile per diversi tipi di attività e prodotti culturali. Il suo scopo principale è quello di incoraggiare i giovani a continuare a coltivare conoscenze e passioni dopo il diploma.

Con la Carta Valore sarà possibile acquistare:

  • biglietti per cinema, teatri e spettacoli dal vivo;
  • libri e abbonamenti a quotidiani e riviste, anche in formato digitale;
  • musica registrata, strumenti musicali e prodotti audiovisivi;
  • ingressi a musei, mostre, monumenti, aree archeologiche, parchi naturali e gallerie d’arte;
  • corsi di musica, teatro, danza o lingue straniere.

L’ampia gamma di beni e servizi coperti dalla carta rende evidente la volontà di sostenere la crescita culturale e creativa dei giovani, stimolando la curiosità e l’interesse verso diversi ambiti artistici e formativi.

Importi e modalità di assegnazione

Ogni anno sarà emanato un decreto del Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dell’Istruzione e del Merito. Questo provvedimento, da adottare entro il 30 settembre di ogni anno, stabilirà l’importo nominale della Carta Valore, oltre ai criteri e alle modalità di attribuzione e utilizzo.

Le risorse disponibili ammontano a 180 milioni di euro annui, cifra che rappresenta il tetto massimo previsto per finanziare la misura. Gli importi individuali saranno, dunque, definiti sulla base delle risorse effettivamente disponibili e del numero di beneficiari aventi diritto.

La procedura sarà gestita in modo da garantire trasparenza e semplicità, probabilmente tramite piattaforme digitali già note ai giovani, come quelle utilizzate per altri bonus culturali in passato.

Tempi e approvazione definitiva

Va ricordato che la misura è ancora in fase embrionale.

Il testo della legge di bilancio 2026, licenziato dal governo il 17 ottobre 2025, dovrà affrontare l’intero iter parlamentare prima di diventare definitivo. Solo dopo l’approvazione da parte di Camera e Senato e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la norma entrerà ufficialmente in vigore.

Se confermata, la Carta Valore sarà attiva dal 2027 e interesserà tutti coloro che conseguiranno il diploma a partire dal 2026, nel rispetto dei requisiti stabiliti.

Carta valore: una misura per investire nel futuro

Con questa iniziativa, si intende continuare dare un segnale concreto di attenzione ai giovani e alla cultura. L’obiettivo non è soltanto quello di sostenere l’industria culturale, ma anche di rafforzare il legame tra istruzione e conoscenza. Offrendo così ai neodiplomati l’opportunità di proseguire un percorso di crescita personale e civica.

La cultura, infatti, rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo di una società consapevole e partecipativa. La Carta Valore si propone di renderla più accessibile, abbattendo le barriere economiche che spesso limitano la possibilità dei giovani di frequentare teatri, musei o corsi formativi.

Riassumendo

  • La Carta Valore premierà i diplomati dal 2026 con un credito culturale annuale.
  • Sarà destinata a chi ottiene il diploma.
  • Permetterà l’acquisto di libri, spettacoli, corsi e ingressi a musei.
  • L’importo annuale sarà definito da un decreto ministeriale entro il 30 settembre.
  • Le risorse stanziate ammontano a 180 milioni di euro l’anno.
  • La misura diventerà effettiva dopo l’approvazione definitiva della legge di bilancio 2026.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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