Nel mese di dicembre 2025 la pensione assume un valore particolare. Oltre al consueto accredito e alla tradizionale mensilità aggiuntiva di fine anno (tredicesima), viene riconosciuto anche un ulteriore importo destinato a una parte dei pensionati: la quattordicesima.
Si tratta della seconda erogazione annuale rivolta a chi rientra in determinate condizioni e non di una somma spettante indistintamente a tutti. La misura nasce per rafforzare il sostegno alle fasce più fragili, offrendo un aiuto economico mirato a chi dispone di risorse limitate.
Quattordicesima su pensione: misura selettiva
La quattordicesima rappresenta un’integrazione specifica, pensata per chi percepisce redditi modesti. Non è, quindi, un beneficio universale, ma un contributo aggiuntivo previsto solo per coloro che rispettano tre condizioni fondamentali: tipo di pensione, età anagrafica e livello di reddito.
L’obiettivo è rendere il sistema previdenziale più equo, convogliando risorse verso chi ha maggiori difficoltà economiche.
In dettaglio, per ottenere l’importo aggiuntivo è necessario che tutti i requisiti siano presenti contemporaneamente, ossia:
- Tipologia di trattamento pensionistico – l’integrazione spetta solo a chi percepisce prestazioni legate alla previdenza obbligatoria. Oltre alle pensioni dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, rientrano anche quelle erogate da gestioni che, pur non essendo formalmente AGO, ne svolgono funzioni analoghe. Si tratta di sistemi sostitutivi, esclusivi o esonerativi, comunque gestiti da enti pubblici. In sintesi, l’accesso alla quattordicesima è previsto esclusivamente per chi percepisce pensioni riconducibili al sistema pubblico.
- Requisito anagrafico – la soglia di età è un elemento imprescindibile. L’importo della quattordicesima può essere riconosciuto solo a partire dal compimento dei 64 anni. Chi non ha ancora raggiunto l’età minima prevista, anche se rientra negli altri parametri, non può accedere alla mensilità aggiuntiva.
- Limiti di reddito – fondamentale è anche il livello di reddito personale complessivo. Per beneficiare della misura, non si deve superare il doppio del trattamento minimo annuo previsto per i lavoratori dipendenti. La soglia viene aggiornata annualmente dall’INPS e dal legislatore. Solo chi si colloca al di sotto del tetto stabilito può ottenere la quattordicesima.
Pagamento tradizionale e pagamento differito
Generalmente la somma aggiuntiva viene liquidata nel mese di luglio. Tuttavia, una parte dei pensionati la riceve in un momento diverso dell’anno, cioè a dicembre. Questo, la quattordicesima si ritroverà sul pagamento pensioni dicembre 2025:
- quando il requisito anagrafico dei 64 anni viene raggiunto nella seconda metà del 2025;
- quando la pensione viene liquidata per la prima volta nello stesso 2025, sempre a condizione che l’età minima sia stata raggiunta.
In ogni caso il pagamento avviene automaticamente d’ufficio in forma provvisoria, sulla base dei dati disponibili. Le verifiche definitive verranno effettuate successivamente, una volta acquisiti i redditi effettivi del beneficiario.
Cosa fare se la quattordicesima non viene accreditata
Il riconoscimento d’ufficio, quindi, non è definitivo. L’INPS procede, infatti, a un controllo a consuntivo, verificando che i redditi del pensionato siano effettivamente compatibili con la soglia prevista. Solo dopo questa valutazione si stabilisce se la somma erogata debba essere confermata, ridotta o eventualmente recuperata.
Può accadere che il beneficiario, pur ritenendo di avere i requisiti, non trovi la quattordicesima nel cedolino di dicembre. In questo caso è possibile chiedere una verifica. È sufficiente presentare una domanda di ricostituzione pensione tramite il servizio online dedicato sul portale dell’INPS. In alternativa, ci si può rivolgere agli enti di patronato, che possono fornire assistenza nella compilazione e nell’invio dell’istanza.
Se a seguito della domanda l’INPS ne accerta il diritto, il pagamento sarà a partire dal primo giorno bancabile del mese successivo.
Un aiuto mirato per chi ha redditi più bassi
La quattordicesima rappresenta un intervento significativo a sostegno dei pensionati con risorse ridotte. Pur non essendo un diritto universale, costituisce un supporto concreto per chi vive con un reddito limitato.
L’erogazione di dicembre 2025, destinata a chi ha raggiunto i requisiti nel corso dell’anno, completa così il quadro degli aiuti previsti dal sistema previdenziale per le fasce economicamente più deboli.
Riassumendo la quattordicesima sulla pensione
- A dicembre 2025 arriva anche la quattordicesima per una parte dei pensionati.
- La misura sostiene chi ha redditi bassi e pensioni nel sistema pubblico obbligatorio.
- Servono tre requisiti: tipo di pensione, almeno 64 anni e limiti di reddito.
- La soglia reddituale non deve superare il doppio del minimo annuo INPS.
- Pagamento a dicembre per chi compie 64 anni nel secondo semestre 2025 o va in pensione nel 2025.
- Chi non la riceve può chiedere verifica con domanda di ricostituzione o patronato.