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Oggi: 05 Dic, 2025

Dall’Agenzia delle Entrate a dicembre bonifico in arrivo dal 730, date e regole

In arrivo il tanto atteso rimborso dell'Agenzia delle Entrate derivante dal modello 730 del 2025, ecco a dicembre l'incasso.
21 ore fa
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rimborsi 730
Foto © Investireoggi

Il 2025 volge al termine e si procede spediti verso il 2026. Molti contribuenti, però, non hanno ancora chiuso la partita fiscale relativa al 2025. Infatti, non hanno ancora ricevuto il rimborso del modello 730, cioè l’IRPEF a credito risultante dalla dichiarazione dei redditi 2025. Naturalmente, parliamo del rimborso riferito all’anno d’imposta 2024.

Sono diversi, quindi, i contribuenti che non hanno ancora ottenuto il rimborso del modello 730 presentato a giugno o anche prima. Non esiste una risposta univoca a una situazione del genere, perché possono esserci molteplici motivazioni per cui il rimborso non è ancora arrivato. A volte dipende da controlli fiscali o da altre problematiche che rallentano la liquidazione; altre volte, invece, le tempistiche dipendono dal modello presentato, che in alcuni casi può comportare uno slittamento dell’incasso.

Nulla di preoccupante: con il mese di dicembre, e comunque entro la fine dell’anno, questi rimborsi dovrebbero essere accreditati sui conti correnti dei contribuenti interessati.

Vediamo quindi qual è la procedura da seguire per verificare lo stato del rimborso atteso.

Dall’Agenzia delle Entrate a dicembre bonifico in arrivo dal 730, date e regole

Un modello 730 che si conclude con un rimborso è un 730 che presenta un saldo attivo per il contribuente. Ciò può avvenire grazie agli oneri detraibili inseriti nella dichiarazione dei redditi oppure perché, nell’anno di imposta di riferimento, il contribuente ha versato più IRPEF del dovuto.

In genere, per i lavoratori dipendenti, il rimborso arriva con la prima busta paga utile dopo la presentazione della dichiarazione. Per i pensionati, invece, il rimborso si riconosce con il primo cedolino utile.

Diverso è il caso dei lavoratori autonomi, per i quali non è previsto il modello 730 ma il modello Redditi Persone Fisiche.

Una dichiarazione che comporta rimborsi e conguagli dopo tempi decisamente più lunghi. Tornando però al modello 730, chi non ha ancora ricevuto il rimborso può trovarsi in questa situazione per varie ragioni.

Se l’Agenzia delle Entrate ha avviato controlli formali — obbligatori e quasi automatici per rimborsi superiori a 4.000 euro — il rimborso può subire ritardi di diversi mesi. Chi ha presentato il 730 con la formula senza sostituto d’imposta, invece, non ha ancora ricevuto il rimborso semplicemente perché il meccanismo prevede che l’erogazione avvenga nel mese di dicembre.

Ecco come controllare lo stato della propria pratica sul sito dell’ADE

Per il modello 730 senza sostituto, il rimborso è accreditato direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico sul conto corrente indicato dal contribuente, purché sia stato comunicato l’IBAN. In assenza dell’IBAN, il rimborso è inviato tramite assegno vidimato. Una modalità che può allungare i tempi, ma che generalmente assicura comunque l’incasso entro marzo dell’anno successivo. Non è escluso, però, che anche l’assegno sia recapitato già nel mese di dicembre.

Di norma, l’Agenzia delle Entrate avvia le erogazioni — sia tramite bonifico sia tramite assegno — dalla prima settimana di dicembre.

I contribuenti in possesso delle credenziali di accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione (SPID, CIE o CNS) possono verificare autonomamente lo stato della pratica.

È sufficiente accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e autenticarsi. Nella sezione Consultazioni è presente l’area dedicata alle dichiarazioni fiscali: selezionando il 730 dell’anno di riferimento e cliccando su Controlla lo stato della dichiarazione, è possibile conoscere l’avanzamento del rimborso.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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