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Oggi: 05 Dic, 2025

Pensioni, stop ai contributi sparsi: nuova vita alla ricongiunzione tra gestioni separate

Pensioni più semplici da costruire: la ricongiunzione contributi tra gestioni diverse diventa finalmente accessibile per i professionisti
1 settimana fa
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ricongiunzione contributi
Foto © Licenza Creative Commons

Un cambiamento importante interessa la costruzione della futura pensione di chi svolge un’attività professionale e ha versato nel tempo contributi in più enti previdenziali. Il Ministero del Lavoro ha chiarito che oggi la ricongiunzione contributi è possibile anche quando entra in gioco la Gestione separata dell’INPS, ampliando così le possibilità per chi ha una carriera caratterizzata da percorsi lavorativi diversi e contributi accumulati in più casse.

Questa novità consente di unire in un’unica posizione i periodi assicurativi maturati in differenti gestioni, evitando dispersioni e permettendo una valorizzazione totale del proprio percorso previdenziale. Una svolta rilevante soprattutto per i liberi professionisti, spesso soggetti a passaggi tra la propria Cassa professionale e l’INPS.

Ricongiunzione tra gestioni separate: cosa cambia con il nuovo orientamento ministeriale

Il chiarimento del Ministero del Lavoro definisce esplicitamente che il trasferimento dei contributi può avvenire in due direzioni:

  • verso la Gestione separata INPS, da altre gestioni previdenziali;
  • dalla Gestione separata verso altri enti, incluse le Casse professionali.

In pratica, chi ha contributi distribuiti tra più gestioni può scegliere di unificarli anche se uno dei periodi assicurativi riguarda la Gestione separata. Si tratta di un passo che supera definitivamente i limiti in passato associati a questa specifica gestione.

La restrizione precedente derivava dalla natura stessa della Gestione separata, nata interamente con calcolo contributivo fin dall’origine. Molti altri enti, invece, sono passati nel tempo da un sistema retributivo al contributivo. Finché la transizione non era completa, si riteneva complesso armonizzare periodi soggetti a criteri differenti. Con la trasformazione ormai conclusa, il motivo tecnico che impediva l’integrazione è venuto meno.

Perché la ricongiunzione contributi è un vantaggio per i professionisti

Il nuovo scenario permette ai professionisti di ricostruire la propria storia assicurativa in modo più efficace. Chi, ad esempio, ha versato per anni nella Cassa di categoria e successivamente è stato obbligato a iscriversi alla Gestione separata dell’INPS, può ora decidere – secondo le condizioni previste da ciascun ente – di riunire i periodi assicurativi in un’unica gestione.

Evitare che i contributi restino frammentati è fondamentale: spezzettare i versamenti tra più casse può rendere più difficile raggiungere i requisiti per la pensione o determinare trattamenti meno favorevoli. La ricongiunzione contributi diventa, quindi, uno strumento utile per trasformare contributi isolati e poco sfruttabili in un montante che abbia pieno valore ai fini dell’assegno pensionistico.

Ogni ente previdenziale applica regole proprie in merito ai costi, ai tempi e alle modalità della ricongiunzione, ma il principio generale è ora esteso anche ai soggetti con versamenti nella Gestione separata.

Un’opzione in più accanto a cumulo e totalizzazione

I liberi professionisti avevano già a disposizione due strumenti per valorizzare i periodi assicurativi non coincidenti: cumulo e totalizzazione. Il cumulo consente di sommare gratuitamente i contributi per ottenere la pensione, mantenendo però calcoli separati. La totalizzazione permette invece di far valere i contributi maturati in diverse gestioni in un’unica prestazione, con regole specifiche.

La ricongiunzione contributi, invece, consente il trasferimento completo dei periodi verso un’unica gestione prescelta.

Con l’apertura anche alla Gestione separata, le possibilità per uniformare la propria posizione previdenziale aumentano, permettendo strategie più flessibili in base alla propria carriera lavorativa.

Ricongiunzione ampia: una maggiore coerenza nel sistema previdenziale

L’allineamento delle regole tra le diverse gestioni rappresenta un passo verso un sistema previdenziale più coerente e meno frammentato. Le transizioni normative degli ultimi anni hanno reso omogenee le modalità di calcolo, eliminando la distanza che separava la Gestione separata dagli altri enti.

Grazie a questa evoluzione, chi svolge o ha svolto un’attività professionale può contare su un quadro più chiaro e su strumenti più completi per la costruzione della propria futura pensione.

Riassumendo

  • Nuove regole permettono la ricongiunzione contributi anche con la Gestione separata INPS.
  • I contributi possono essere trasferiti sia verso sia dalla Gestione separata.
  • Superato il limite storico dovuto alle diverse modalità di calcolo previdenziale.
  • I professionisti possono unire percorsi contributivi frammentati per una pensione più completa.
  • La ricongiunzione si affianca a cumulo e totalizzazione, ampliando le opzioni disponibili.
  • Il sistema previdenziale diventa più uniforme e coerente per i liberi professionisti.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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