L’INPS con apposito comunicato pubblicato ieri, 5 novembre 2025, ha voluto ricordare regole, requisiti e tempi di domanda per il bonus mamma di 40 euro mensili. Si tratta di un contributo mensile di 40 euro previsto dal decreto-legge 95/2025, convertito nella legge n. 118 dell’8 agosto 2025. Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’Istituto aveva definito in dettaglio le regole operative di questa misura.
Un aiuto concreto per le madri lavoratrici: il bonus mamma
Il bonus mamma nasce con l’obiettivo di sostenere economicamente le donne che, pur lavorando, devono affrontare le spese legate alla crescita dei figli. L’importo, pari a 40 euro al mese, sarà corrisposto alle madri lavoratrici che rispettano specifici requisiti di reddito e composizione familiare.
Il beneficio non è soggetto a tassazione e non incide sul calcolo dell’ISEE, rappresentando quindi un piccolo ma utile contributo netto per le famiglie.
A chi spetta il bonus
Il contributo è rivolto a diverse categorie di lavoratrici:
- madri con due figli, fino al compimento dei dieci anni del secondo figlio;
- madri con tre o più figli, fino ai diciotto anni del figlio più piccolo.
Possono richiederlo sia lavoratrici dipendenti – pubbliche o private – sia autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata INPS.
Sono, invece, escluse dal bonus le lavoratrici madri con tre o più figli con contratto a tempo indeterminato. Queste ultime beneficiano già dell’esonero contributivo per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) previsto dalla legge di bilancio 2024.
Per ottenere il bonus mamma è necessario che il reddito annuo derivante da lavoro non superi i 40.000 euro. Tale limite serve a garantire che il contributo venga indirizzato a chi si trova in una condizione economica medio-bassa, senza però escludere completamente le lavoratrici con redditi moderati.
Modalità e tempi di pagamento
L’importo complessivo spettante per il 2025 sarà di 480 euro annui, pari a 40 euro per ciascun mese da gennaio a dicembre.
Il pagamento avverrà in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025 per le domande già istruite. L’INPS ha precisato che le richieste non liquidate entro tale mese saranno evase entro febbraio 2026.
Questa scelta di accorpare le mensilità in un’unica erogazione semplifica la gestione amministrativa e garantisce alle beneficiarie una somma più consistente a fine anno, utile per affrontare spese familiari o natalizie.
Come presentare la domanda bonus mamma
Le modalità operative per presentare la domanda bonus mamma sono state definite dal messaggio INPS n. 3289 del 31 ottobre 2025. L’Istituto ha inoltre prorogato il termine per la presentazione, poiché la data originaria del 7 dicembre coincideva con una domenica e l’8 è festivo.
Le nuove scadenze sono quindi le seguenti:
- 9 dicembre 2025: termine per chi possiede già i requisiti al momento della domanda;
- 31 gennaio 2026: scadenza per chi matura i requisiti successivamente, ma comunque entro il 31 dicembre 2025.
La domanda può essere inoltrata attraverso il portale INPS, accedendo con le proprie credenziali personali (SPID, CIE o CNS). Una volta inviata la richiesta, la lavoratrice potrà monitorarne lo stato di lavorazione, verificare le ricevute e modificare eventualmente le modalità di pagamento indicate.
In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati o contattare il Contact Center INPS, che fornisce assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda.
Bonus mamma: un aiuto temporaneo ma significativo
Il bonus mamma rappresenta una misura utile per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Pur non trattandosi di una somma elevata, il contributo di 40 euro mensili offre un piccolo sollievo economico alle madri che ogni giorno affrontano i costi legati all’educazione e alla crescita dei figli.
La sua introduzione, in attesa dell’esonero contributivo definitivo, conferma l’intento delle istituzioni di sostenere la maternità e l’occupazione femminile, obiettivi fondamentali per promuovere una maggiore equità sociale e una più ampia partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Riassumendo
- Bonus mamma: contributo INPS di 40 euro mensili per lavoratrici con almeno due figli.
- Destinato a dipendenti e autonome con reddito annuo non superiore a 40.000 euro.
- Escluse le madri con tre o più figli e quelle con contratto a tempo indeterminato.
- Pagamento unico a dicembre 2025, massimo 480 euro annui, esentasse e fuori ISEE.
- Domande online entro il 9 dicembre o, in alcuni casi, entro il 31 gennaio 2026.
- Misura temporanea in attesa dell’esonero contributivo previsto per il 2026.