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Oggi: 05 Dic, 2025

Carta dedicata a te 2025, ricarica da 500 euro davvero alle porte

Sta per arrivare la ricarica da 500 euro sulla carta dedicata a te 2025, attesa da migliaia di famiglie italiane
1 mese fa
3 minuti di lettura
carta dedicata a te
Foto © Investireoggi

Il mese di novembre è anche quella dalla carta dedicata a te edizione 2025. Ci sarà l’accredito per chi già la possiede e la possibilità di ritiro per coloro che la ricevono per la prima volta.

Parliamo dello strumento di sostegno economico destinato alle famiglie con redditi medio-bassi. Un contributo economico una tantum (di 500 euro) che lo Stato mette a disposizione delle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro. L’importo di 500 euro è per nucleo familiare. L’obiettivo è aiutare i nuclei più fragili nell’acquisto di beni di prima necessità, sostenendo così il potere d’acquisto in un periodo in cui i costi della vita continuano a pesare sui bilanci familiari.

Come avere la carta dedicata a te del 2025

Non è necessario presentare alcuna domanda per avere la carta dedicata a te: l’INPS seleziona automaticamente i beneficiari sulla base dei dati ISEE e trasmette gli elenchi ai Comuni. Saranno poi questi ultimi a informare i cittadini della disponibilità della carta, indicando quando e dove ritirarla presso Poste Italiane.

Chi aveva già ricevuto la carta nelle precedenti edizioni e risulta ancora tra i beneficiari per il 2025, non dovrà fare nulla: riceverà un avviso che segnalerà l’arrivo della nuova ricarica direttamente sulla carta già in possesso.

La lista dei beneficiari

La formazione dell’elenco dei beneficiari carta dedicata a te edizione 2025 segue un preciso ordine di priorità stabilito dall’INPS, che tiene conto della composizione familiare e del valore ISEE. In particolare:

  • Priorità assoluta ai nuclei con almeno tre componenti, tra cui uno nato entro il 31 dicembre 2011, privilegiando quelli con ISEE più basso;
  • Successivamente, sono inclusi i nuclei di almeno tre persone con un figlio nato entro il 31 dicembre 2007, anche in questo caso in ordine crescente di ISEE;
  • Infine, rientrano gli altri nuclei composti da non meno di tre componenti, sempre con precedenza a chi presenta un indicatore ISEE inferiore.

Questo sistema di selezione può comportare che, pur rispettando il requisito dell’ISEE sotto i 15.000 euro, alcune famiglie non rientrino tra i beneficiari, poiché i fondi disponibili vengono assegnati secondo l’ordine di priorità sopra descritto.

Cosa acquistare? Niente alcolici

La carta dedicata a te edizione 2025 potrà essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità rientranti tra quelli di cui all’allegato 1 del DL n. 131/2023. In tale elenco, non è compreso l’acquisto del carburante. Infatti, l’elenco completo indica:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

Esclusi alcolici di qualsiasi genere.

Le date da segnare per l’uso della carta dedicata a te edizione 2025

Il calendario operativo della carta dedicata a te 2025 è scandito da scadenze precise. Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025. Chi non effettua alcun acquisto entro questa data rischia di perdere il diritto al contributo.

Con l’avvicinarsi della data, dunque, a breve saranno accreditate le somme sui conti delle carte già attive. A breve i nuovi beneficiari riceveranno la comunicazione dal Comune per recarsi presso l’ufficio postale a ritirare la propria carta.

Il saldo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026. Dopo questa data, gli importi non utilizzati verranno revocati. Quindi è importante pianificare gli acquisti per non perdere il beneficio.

Come verificare il saldo sulla carta dedicata a te

I titolari della carta dedicata a te possono verificare in ogni momento l’importo residuo. Il controllo del saldo è semplice e può essere effettuato tramite gli sportelli automatici (ATM) di Poste Italiane, utilizzando il PIN personale consegnato al momento del rilascio della carta. In questo modo è possibile tenere sempre sotto controllo le disponibilità e organizzare gli acquisti senza rischiare di superare le scadenze.

Ricordiamo anche che, la manovra 2026, prevede un rifinanziamento della carta dedicata a te per il 2026 e 2027. Anche se non per tutti, in un contesto in cui l’inflazione continua a incidere sui beni di consumo, la carta dedicata a te si conferma come un sostegno concreto per migliaia di cittadini, offrendo la possibilità di affrontare con maggiore serenità le spese quotidiane legate all’alimentazione.

Riassumendo

  • La carta dedicata a te 2025 sostiene famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
  • Beneficiari selezionati automaticamente dall’INPS, senza necessità di domanda.
  • Priorità a famiglie con almeno tre componenti e figli minori.
  • Utilizzabile solo per beni alimentari essenziali, esclusi carburanti e alcolici.
  • Primo acquisto entro il 16 dicembre 2025, saldo da usare entro il 28 febbraio 2026.
  • Saldo verificabile agli sportelli ATM di Poste con il PIN personale.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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