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Oggi: 05 Dic, 2025

Ecobonus auto elettriche: incentivi fino a 20mila euro, via alle domande

Partono i nuovi incentivi: l’ecobonus auto elettriche sostiene famiglie e imprese con sconti fino a 20mila euro per veicoli green.
2 mesi fa
3 minuti di lettura
Accise su auto elettriche
Accise su auto elettriche © Pixabay

Dal 22 ottobre 2025, si apre ufficialmente la nuova fase degli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, noti come ecobonus auto elettriche. Il programma, finanziato con risorse del PNRR, mira a sostenere la diffusione della mobilità a zero emissioni in tutto il territorio nazionale.

Le agevolazioni, prenotabili online sulla piattaforma del Ministero dell’Ambiente, offrono contributi significativi sia ai privati cittadini sia alle microimprese, con importi che possono arrivare fino a 11 mila euro per i primi e fino a 20 mila euro per le seconde.

Ecobonus auto elettriche: fondi e durata del programma

Il fondo complessivo messo a disposizione ammonta a 597 milioni di euro, destinati a sostenere l’acquisto di auto elettriche nuove fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

L’obiettivo è incentivare la sostituzione dei veicoli più inquinanti e favorire la transizione verso un sistema di trasporto sostenibile, in linea con gli obiettivi ambientali fissati dall’Unione Europea.

Chi può beneficiare dell’ecobonus auto elettriche

Gli incentivi sono riservati a due categorie principali di beneficiari:

  • privati cittadini, residenti nelle cosiddette Aree Urbane Funzionali (FUA);
  • microimprese con sede legale o operativa all’interno delle stesse aree.

Le Aree Urbane Funzionali sono definite dall’Istat e comprendono le città principali con oltre 50 mila abitanti, insieme alle zone limitrofe caratterizzate da intensi flussi di pendolarismo. In Italia sono state individuate 83 FUA, che complessivamente includono quasi 33 milioni di residenti. Pari cioè a oltre la metà della popolazione nazionale. Tra le aree più popolose figurano Milano, Roma, Napoli e Torino, ciascuna con più di un milione di abitanti, seguite da Palermo, Firenze, Bologna e Bari.

Requisiti per i privati

Per accedere al contributo, i cittadini privati devono rispettare alcune condizioni precise. Può presentare domanda un solo componente del nucleo familiare per l’acquisto di una sola vettura nuova appartenente alla categoria M1, ossia autovetture destinate al trasporto di persone.

Il veicolo deve essere 100% elettrico e avere un prezzo di listino massimo di 35.000 euro, al netto di IVA e optional. Un requisito fondamentale riguarda il reddito ISEE, che non deve superare i 40 mila euro. L’importo dell’incentivo varia in base al livello di reddito:

  • 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30 mila euro;
  • 9.000 euro per la fascia compresa tra 30 mila e 40 mila euro.

Per ottenere il contributo è obbligatorio rottamare un’auto a combustione interna fino alla classe Euro 5, di cui il richiedente sia proprietario da almeno sei mesi. L’incentivo non può essere sommato ad altri bonus o agevolazioni, né nazionali né europee.

Incentivi per le microimprese

Le microimprese possono beneficiare di condizioni dedicate, a patto di rispettare requisiti stringenti. Per accedere all’ecobonus auto elettriche, devono avere:

  • meno di 10 dipendenti;
  • un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro;
  • sede legale o operativa in una delle Aree Urbane Funzionali.

Anche per loro è richiesto l’obbligo di rottamazione di un veicolo commerciale fino alla classe Euro 5. Il contributo può arrivare fino a 20 mila euro, coprendo fino al 30% del costo di acquisto (esclusa l’IVA) di veicoli elettrici nuovi appartenenti alle categorie N1 (furgoni) e N2 (autocarri leggeri).

Ogni microimpresa può ottenere il beneficio per un massimo di due veicoli.

Come presentare la domanda per l’ecobonus auto elettriche

Una delle principali novità del nuovo programma riguarda la procedura di richiesta: a differenza delle edizioni precedenti, la domanda deve essere presentata direttamente dal richiedente sulla piattaforma ministeriale.

Durante la compilazione, è necessario inserire:

  • una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione;
  • la targa del veicolo da rottamare, intestato al richiedente da almeno sei mesi;
  • l’indicazione del beneficiario del bonus, che può essere lo stesso richiedente o un altro membro maggiorenne del nucleo familiare.

Una volta inviata la domanda e completati i controlli, il sistema rilascia un voucher che indica l’importo riconosciuto. Questo documento dovrà poi essere validato dal rivenditore autorizzato, che applicherà lo sconto direttamente sul prezzo d’acquisto del veicolo. Il voucher ha una validità di 30 giorni dalla data di emissione.

Ecobonus auto elettriche: un passo concreto verso la mobilità sostenibile

Il nuovo ecobonus auto elettriche rappresenta un tassello importante nella strategia nazionale di decarbonizzazione dei trasporti. L’iniziativa punta a rendere più accessibili le tecnologie a emissioni zero e a favorire il rinnovo del parco veicoli circolante, ancora fortemente dipendente dai motori a benzina e diesel.

Grazie al sostegno economico e alla semplificazione delle procedure, il programma potrà avere un impatto rilevante non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico, offrendo nuove opportunità alle piccole imprese e alle famiglie che desiderano contribuire al cambiamento verso un futuro più verde.

Riassumendo

  • Al via gli incentivi per auto elettriche con contributi fino a 20 mila euro.
  • Fondi PNRR da 597 milioni disponibili fino al 30 giugno 2026.
  • Beneficiari: privati e microimprese situati nelle Aree Urbane Funzionali.
  • Richiesto ISEE sotto 40 mila euro e rottamazione di veicolo fino Euro 5.
  • Domanda online con voucher valido 30 giorni e sconto diretto dal rivenditore.
  • Obiettivo: favorire mobilità sostenibile e ridurre le emissioni nei centri urbani italiani.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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