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Oggi: 05 Dic, 2025

Rottamazione quater: verso la 2° o 10° rata in attesa della quinquies

La prossima scadenza della rottamazione quater è fissata al 30 novembre 2025, con tolleranza fino al 9 dicembre
2 mesi fa
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rottamazione cartelle
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In attesa di sviluppi sulla possibile nuova rottamazione cartelle (sarebbe il quinquies), intanto si va verso la scadenza della rata per gli aderenti alla rottamazione quater.

Appuntamento al 30 novembre 2025, per pagare la seconda rata (sono interessati coloro che avendo fatto domanda di riammissione hanno scelto il pagamento rateale) ovvero la decima rata (interessati sono i regolari, ossia coloro che non erano decaduti e, quindi, non hanno dovuto fare richiesta di riammissione).

Rottamazione quater: la scadenza del 30/11 non è rigida

La scadenza del 30 novembre non è perentoria. Infatti, sono previsti i consueti 5 giorni di tolleranza. Questo significa, possibilità di pagare entro i 5 giorni successivi senza alcuna conseguenza.

Il 30 novembre è domenica. Quindi, la scadenza ordinaria passa al 1° dicembre. I 5 giorni di tolleranza finirebbero a sabato 8 dicembre. Ne consegue, chance di pagare entro il giorno 8 dicembre 2025. Ma l’8 è anch’esso rosso a calendario. Pertanto si potrà pagare entro il 9 dicembre.

Chi non dovesse pagare, in tutto o in parte, entro il 9 dicembre, potrà considerarsi decaduto dalla rottamazione, perdendo tutti i benefici del caso (risparmio di sanzioni e interessi). Gli importi già versati non saranno rimborsati ma saranno considerati come acconti pagati sul debito complessivo che si andrà a ripristinare.

Il calendario successivo

Alla scadenza del 1° dicembre (ovvero 9 dicembre), il calendario ufficiale della rottamazione quater, per chi ha in corso il pagamento rateale vede le seguenti successive scadenze (per gli anni a seguire):

  • 28 febbraio;
  • 31 maggio;
  • 31 luglio;
  • 30 novembre.

Alle citate date si devono poi applicare i 5 giorni di tolleranza. Se la scadenza ordinaria ovvero la fine dei giorni di tolleranza cadono sabato o domenica (o altro giorno rosso a calendario) si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Ricordiamo che per chi aveva fatto domanda di adesione alla rottamazione quater, in sede di domanda, poteva decidere se pagare in unica soluzione o in un massimo di 20 rate. Coloro che, invece, decaduti hanno poi fatto richiesta di riammissione, in sede di detta richiesta, potevano scegliere se pagare in unica soluzione o in un massimo di 10 rate.

Come pagare le rate della rottamazione quater

Diverse le strade percorribili per pagare la rata della rottamazione quater. Non ha di che preoccuparsi chi ha attivato la domiciliazione bancaria. Questi riceverà direttamente l’addebito dell’importo dovuto alla scadenza prevista. Diverso, invece, il discorso per chi deve pagare il bollettino allegato alla comunicazione di accoglimento della domanda di adesione o riammissione. Il bollettino può essere pagato tramite una delle seguenti modalità:

  • servizio “Pagaonline”;
  • in banca, posta, tabaccherie e altre ricevitorie autorizzate;
  • previo appuntamento, direttamente, agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione.

Pagare per tempo è indispensabile per non decadere dalla sanatoria. Anche perché poi non si sa ancora se ci sarà possibilità ri rientrare nell’eventuale rottamazione quinquies. Quindi, tasche permettendo, meglio continuare nel piano della quater in cui già si è dentro.

Riassumendo

  • Scadenza rottamazione quater: pagamento rata entro il 30 novembre 2025, con 5 giorni di tolleranza.
  • Possibile pagamento entro il 9 dicembre 2025 senza conseguenze per ritardo.
  • Mancato pagamento entro il 9 dicembre comporta decadenza e perdita dei benefici.
  • Prossime scadenze rateali: 28 febbraio, 30 maggio, 31 luglio, 30 novembre, più 5 giorni di tolleranza.
  • Pagamento possibile in unica soluzione o fino a 20 rate (10 per riammissione).
  • Modalità pagamento: Pagaonline, banca, posta, tabaccherie o sportelli Agenzia Entrate Riscossione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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