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Oggi: 05 Dic, 2025

Pensioni, reddito, famiglia: la nuova mappa della spesa INPS 2025

Il CIV approva la Nota di assestamento 2025, aggiornando previsioni di spesa INPS su pensioni, reddito, inclusione sociale e famiglia
3 mesi fa
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Con la deliberazione n. 12, il CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) ha dato il via libera alla Nota di assestamento del bilancio preventivo per il 2025, sia per la gestione di competenza e di cassa sia per il profilo economico-patrimoniale generale.

Il documento ridisegna le previsioni di spesa dell’Istituto per l’anno prossimo e offre una fotografia chiara delle risorse destinate a pensioni, tutele del reddito, inclusione sociale e interventi a sostegno della famiglia. Il cuore del bilancio INPS è quindi aggiornato con cifre puntuali e alcune variazioni rispetto alle stime precedenti.

Pensioni: il capitolo più consistente sul bilancio INPS

Il capitolo pensionistico resta, come atteso, quello di maggior peso sul bilancio INPS.

La previsione di uscita per le pensioni raggiunge 326.690 milioni. Si tratta della voce che assorbe la parte preponderante delle risorse e rappresenta l’asse portante del sistema di protezione sociale.

La Nota di assestamento non entra nel dettaglio delle singole tipologie di trattamenti, ma conferma il fabbisogno complessivo necessario a garantire la continuità delle erogazioni nel 2025.

Sostegno al reddito: spinta sui trattamenti di disoccupazione

Per le misure collegate al sostegno del reddito la stima di spesa complessiva è pari a 21.183 milioni. All’interno di questa somma, i trattamenti di disoccupazione (NASPI, DIS-COLL, ecc.) pesano 15.232 milioni. È un dato in aumento del 2,8% rispetto alle precedenti previsioni di bilancio INPS.

L’incremento segnalato dalla Nota di assestamento indica un fabbisogno maggiore su questo fronte, con un rafforzamento delle risorse dedicate alle indennità che intervengono quando il rapporto di lavoro si interrompe o si riduce.

Inclusione sociale: invalidità civile e prestazioni assistenziali

Un altro pilastro del bilancio INPS riguarda le politiche di inclusione sociale.

Per questo insieme di interventi le uscite previste ammontano a 36.505 milioni. All’interno del totale, le prestazioni di invalidità civile valgono 23.413 milioni, mentre assegni e pensioni sociali sono stimati in 6.759 milioni.

Sono inoltre confermati senza variazioni gli stanziamenti per due strumenti specifici: gli assegni di inclusione restano fissati a 5.692 milioni, mentre il supporto per la formazione si attesta a 641 milioni. La Nota di assestamento, quindi, non modifica le coperture su queste due linee, mantenendo stabile il quadro finanziario necessario per l’anno di riferimento.

Interventi per la famiglia: Assegno Unico in calo sul bilancio INPS

Il complesso delle misure erogate in favore dei nuclei familiari presenta una previsione di spesa sul bilancio INPS pari a 27.102 milioni. In questo aggregato spicca l’Assegno Unico figli a carico 2025, che assorbe 20.192 milioni.

Per questa voce la Nota di assestamento segnala una riduzione del 4% rispetto alle previsioni precedenti. La correzione al ribasso si traduce in un minore fabbisogno stimato per il 2025, pur restando l’Assegno Unico la componente dominante all’interno del capitolo famiglia.

Bilancio INPS: lettura d’insieme delle cifre

Sommando le quattro macro-aree considerate – pensioni, sostegno al reddito, inclusione sociale e misure per la famiglia – le uscite previste su queste voci raggiungono 411.480 milioni. Il dato non esaurisce l’intero bilancio INPS, ma offre una misura della dimensione finanziaria dei principali ambiti di intervento.

In questo perimetro, le pensioni rappresentano la quota largamente maggioritaria; seguono, nell’ordine, inclusione sociale, politiche familiari e sostegno al reddito.

L’assestamento di bilancio INPS 2025 approvato dal CIV interviene in modo mirato: da un lato conferma gli stanziamenti per gli strumenti di inclusione appena ricordati (assegni di inclusione e supporto per la formazione), dall’altro corregge le previsioni su due aree sensibili. Ossia i trattamenti di disoccupazione e l’Assegno Unico. Il primo registra un adeguamento al rialzo del 2,8%, a segnalare un fabbisogno più elevato; il secondo evidenzia un calo del 4%, che si riflette sul totale della spesa familiare.

Riassumendo

  • CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) approva la Nota di assestamento del bilancio INPS 2025.
  • Pensioni restano la voce principale: previsione di spesa pari a 326.690 milioni.
  • Sostegno al reddito: 21.183 milioni, disoccupazione in aumento del 2,8%.
  • Inclusione sociale: 36.505 milioni, confermati assegni di inclusione e formazione.
  • Interventi familiari: 27.102 milioni, Assegno Unico in calo del 4%.
  • Totale uscite macro-aree: 411.480 milioni, pensioni quota maggioritaria.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.